Home » Bonus rottamazione 2025: tutto quello che devi sapere

Bonus rottamazione 2025: tutto quello che devi sapere

Rottamazione – fonte_Piraxbay.com – Autoruote4x4.com

Nuovo incentivo per la sostituzione delle auto inquinanti: fino a 11.000 € per privati e vantaggi per le microimprese

Il bonus rottamazione 2025 è una delle principali misure del pacchetto eco-mobilità promoss o dal Governo per favorire la sostituzione del vecchio parco auto italiano. Disponibile da settembre, il contributo finanzia l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi plug-in, con vantaggi economici legati alla rottamazione del proprio veicolo endotermico.

Chi può accedere al bonus e quali sono i requisiti

Il bonus è aperto a privati (compresi con partita IVA) e microimprese che rottamano un’auto Euro 0–3 posseduta da almeno 12 mesi da loro o da un familiare convivente. La nuova auto deve essere del tipo:

  • Elettrica M1 (veicoli fino a 8 posti)

  • Ibrida plug‑in M1 con emissioni fino a 60 g/km di CO₂

  • Veicoli commerciali elettrici per imprese nelle categorie N1 e N2

I veicoli acquistabili hanno limiti di listino: fino a 35.000 € più IVA per le auto elettriche e 45.000 € più IVA per le ibride plug-in. Il bonus massimo viene erogato sotto forma di sconto applicato direttamente dal concessionario.

Quanto vale e come si calcola

L’importo varia in base all’ISEE e alla rottamazione:

  • Fino a 11.000 € per chi ha ISEE sotto i 30.000 € e rottama un’auto Euro 0–3 acquistando un’elettrica

  • Fino a 9.000 € per ISEE tra 30.000 e 40.000 €, sempre con rottamazione

  • 3.000 € circa per chi ha ISEE fino a 40.000 €, senza effettuare rottamazione

  • 30% del costo del mezzo, fino a 20.000 €, per microimprese che rottamano veicoli commerciali leggeri

Per esempio, un privato con ISEE sotto i 30.000 €, che sostiene la rottamazione, potrà ricevere fino a 11.000 € di sconto sull’acquisto di un veicolo elettrico.

Come richiederlo

Non serve fare domanda diretta: sarà il concessionario ad inserire la richiesta sull’apposita piattaforma ministeriale al momento dell’acquisto. Il veicolo nuovo deve restare intestato per almeno 12 mesi (o 24 mesi se destinato al car sharing). Il bonus viene poi applicato immediatamente nella fattura di vendita.

L’incentivo dovrebbe partire da settembre, con termine previsto per il 30 giugno 2026 o sino a esaurimento fondi. Vista la rapida esauribilità dei bonus negli anni precedenti, è consigliabile prenotare rapidamente il veicolo e predisporre tutta la documentazione richiesta.

Parallelamente, molte Regioni offrono propri bandi integrativi: Lombardia, Toscana, Piemonte e Sicilia, ad esempio, prevedono bonus aggiuntivi per residenti o categorie particolari, cumulabili con quello statale. Il consiglio è consultare i bandi regionali per massimizzare il risparmio.

Il bonus rottamazione 2025 è un’opportunità concreta per aggiornare l’auto e passare all’elettrico o all’ibrido. Controlla ISEE, rottama in tempo, trova il concessionario giusto e preparati: i fondi potrebbero finire molto in fretta.