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Incentivi alle auto elettriche: il Governo rilancia, ma il mercato resta tiepido

Auto elettrica – fonte_Piraxbay.com – Autoruote4x4.com

Quasi 600 milioni di euro per rottamare veicoli inquinanti e promuovere le BEV, ma i consumatori italiani rimangono cauti.

Un nuovo piano per spingere l’elettrico

Il Governo italiano ha annunciato un nuovo pacchetto di incentivi, destinando circa 597 milioni di euro alla rottamazione di veicoli inquinanti in favore dell’acquisto di auto elettriche a batteria (BEV). Questi fondi, originariamente previsti per l’installazione di colonnine di ricarica, saranno ora utilizzati per sostituire oltre 39.000 veicoli, con priorità per le famiglie a basso reddito residenti in aree urbane ad alta densità di inquinamento.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin, ha deciso di rivedere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per favorire questa transizione. Tuttavia, i dettagli operativi, come le soglie ISEE per l’accesso agli incentivi, sono ancora in fase di definizione.

Scetticismo tra consumatori e industria

Nonostante gli sforzi governativi, il mercato italiano delle auto elettriche continua a mostrare segni di riluttanza. Attualmente, le BEV rappresentano meno del 5% delle immatricolazioni totali nel Paese, una percentuale significativamente inferiore rispetto ad altri Stati europei.

Anche l’industria automobilistica sembra adottare un approccio più cauto. Ad esempio, Honda ha recentemente ridotto del 30% i suoi investimenti previsti per l’elettrificazione, concentrandosi maggiormente sui veicoli ibridi a benzina. La casa giapponese prevede ora di vendere tra 700.000 e 750.000 veicoli elettrici entro il 2030, ben al di sotto delle precedenti stime di 2 milioni.

In Italia, l’associazione Motus-E ha accolto positivamente la decisione del Governo di destinare fondi agli incentivi per le auto elettriche. Tuttavia, molti osservatori ritengono che le esigenze dei cittadini italiani siano diverse, come dimostra la persistente bassa adozione delle BEV.

In conclusione, mentre il Governo intensifica gli sforzi per promuovere la mobilità elettrica, resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a superare le resistenze del mercato e a stimolare una transizione più ampia verso veicoli a zero emissioni.