Nuovo blocco circolazione, stop a tutte le diesel e benzina: anticipata la data dell’apocalisse
Brutta notizia per gli automobilisti: il blocco delle auto in questa città serve per ridurre l’inquinamento, un problema che è diventato un’emergenza.
Il tema della sostenibilità ambientale legata alla mobilità infiamma anche la politica e le scelte delle amministrazioni, chiamate a scegliere tra la salvaguardia dell’aria e le richieste degli automobilisti, che vedono negato il diritto di circolare. Ma il rispetto dell’ambiente oggi deve essere una priorità: è questo che dice l’Unione Europea, che da tempo sta cercando una soluzione a un problema che riguarda tutto il mondo.
E l’Italia, essendo una delle nazioni in cui la situazione ambientale è peggiore, è tra quelli più colpiti dalle decisioni prese dall’Unione Europea. Basta pensare al prossimo blocco che interesserà il Piemonte (e che ha già scatenato polemiche tra regione e il ministro dei trasporti Matteo Salvini, contrario alla decisione), oggi siamo costretti a darti un’altra brutta notizia.
In una città italiana tra le preferite dei turisti e fondamentale snodo commerciale del nostro paese, il blocco è già in vigore. E se ti beccano in città senza averne il diritto, ti assicuriamo che rischi grosso.
Ecco la città che ha già vietato benzina e diesel: controlla se puoi circolare oppure no
La città di cui stiamo parlando è Genova, che da diverso tempo ha attuato un blocco importante per limitare il problema dell’inquinamento in una città pesantemente colpita dal traffico. La misura è in vigore già da marzo 2023, ma moltissimi automobilisti non ne sono al corrente e sono stati multati in maniera piuttosto severa nel corso degli ultimi mesi.
L’amministrazione comunale del capoluogo ligure ha imposto il divieto di circolazione per i veicoli Euro 1 che hanno ricevuto immatricolazione dal 1 gennaio 1993. Oltre a queste, le auto che emettono emissioni oltre i 2,72 g/km di monossido di carbonio non potranno circolare, senza dimenticare le Euro 3 (in caso di emissioni oltre i 2,3 g/km). Discorso simile per le auto a benzina, che non possono circolare per Genova se emettono più di 0,15 ossidi di azoto.
La scelta di Genova è mirata a ridurre l’inquinamento in Liguria e non è l’unica città a farlo
L’Unione Europea e Genova hanno deciso di vietare la circolazione alle categorie di veicoli sopra elencati con un obiettivo chiaro: rendere l’aria del capoluogo ligure più respirabile, un problema causato in larga parte da veicoli troppo vecchi e poco efficienti sotto il punto di vista delle emissioni.
Si tratta di un cambiamento destinato a interessare anche molte altre città italiane: in Piemonte sarà in vigore tra pochi mesi, mentre Milano ha annunciato la decisione di vietare dal 2024 la circolazione degli Euro3.