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Riforma codice stradale, quest’anno annullate cene tra amici e quelle aziendali: tutte nel mirino dei nuovi controlli express

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Controllo (foto di Kindel Media da Pexels) – autoruote4x4.com

A fine anno sarà meglio fare molta attenzione. Le cene aziendali sono nel mirino del codice stradale, i controlli saranno raddoppiati.

Non c’è fine anno che si rispetti che non abbia almeno una cena di rappresentanza. Che sia aziendale o anche solo tra amici, non può mancare.

Ci si ritrova magari con i colleghi di palestra o di sport, o qualunque altro hobby pratichiamo, per salutarsi per la consueta pausa natalizia.

Quest’anno però le Forze dell’Ordine hanno deciso di stoppare questo fenomeno con controlli a tappeto.

La riforma del codice stradale parla chiaro. A cosa devi stare attento se non vuoi avere problemi.

Riforma codice stradale: basta cene aziendali

Se ti dicessimo che molti senza sapere commettono il reato di “interruzione di pubblico servizio”, e forse anche tu lo hai fatto qualche volta? Parliamo di tutte quelle volte che gli automobilisti si segnalano l’un l’altro la presenza di posti di blocco, solitamente lampeggiando con i fari quando si incrociano. Ecco, quella che sembra quasi una prassi e un segno di solidarietà in realtà è vietato dalla legge. Ed è, appunto, interruzione di pubblico servizio, regolamentato dall’articolo 340 del Codice Penale. Il quale chiarisce avviene quando chiunque “cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”.

Oggi le cose sono leggermente cambiate. Oggi è più frequente utilizzare dispositivi multimediali. Nella fattispecie, ci si manda messaggi di avvertimento tramite WhatsApp mediante gruppi appositamente creati.

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Applicazioni di messagistica (foto di Alok Sharma da Pexels) – autoruote4x4.com

Cosa potrebbe cambiare

Il Mattino di qualche tempo fa riporta un caso di questo genere accaduto a Canicattì, dove un gruppo di oltre 60 persone comunicava via WhatsApp la posizione di autovelox e posti di blocco. Scoperte, sono state denunciate appunto per interruzione di pubblico servizio. Chi ha investigato commenta: “Un sistema efficace che finiva per vanificare il buon esito del controllo del territorio intrapreso. Da qui la contestazione dell’ipotesi di interruzione di pubblico servizio”.

Per questo motivo in Spagna – ma il provvedimento potrebbe essere esteso anche ad altri Paesi – si è deciso di agire. In vista delle prossime cene di cui parlavamo all’inizio, in cui sovente si beve un po’ troppo con tutti i rischi annessi, e per arginare il fenomeno dei segnalatori, la DGT, ovvero la Direzione Generale del Traffico, ha introdotto nuovi controlli. Definiti espressi e dinamici, durano praticamente pochissimo, non più di 15-20 minuti nello stesso posto. Spostandosi rapidamente si cerca così di non dare il tempo ai segnalatori di avvisare gli altri automobilisti.