Riforma codice stradale, quest’anno annullate cene tra amici e quelle aziendali: tutte nel mirino dei nuovi controlli express
A fine anno sarà meglio fare molta attenzione. Le cene aziendali sono nel mirino del codice stradale, i controlli saranno raddoppiati.
Non c’è fine anno che si rispetti che non abbia almeno una cena di rappresentanza. Che sia aziendale o anche solo tra amici, non può mancare.
Ci si ritrova magari con i colleghi di palestra o di sport, o qualunque altro hobby pratichiamo, per salutarsi per la consueta pausa natalizia.
Quest’anno però le Forze dell’Ordine hanno deciso di stoppare questo fenomeno con controlli a tappeto.
La riforma del codice stradale parla chiaro. A cosa devi stare attento se non vuoi avere problemi.
Riforma codice stradale: basta cene aziendali
Se ti dicessimo che molti senza sapere commettono il reato di “interruzione di pubblico servizio”, e forse anche tu lo hai fatto qualche volta? Parliamo di tutte quelle volte che gli automobilisti si segnalano l’un l’altro la presenza di posti di blocco, solitamente lampeggiando con i fari quando si incrociano. Ecco, quella che sembra quasi una prassi e un segno di solidarietà in realtà è vietato dalla legge. Ed è, appunto, interruzione di pubblico servizio, regolamentato dall’articolo 340 del Codice Penale. Il quale chiarisce avviene quando chiunque “cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”.
Oggi le cose sono leggermente cambiate. Oggi è più frequente utilizzare dispositivi multimediali. Nella fattispecie, ci si manda messaggi di avvertimento tramite WhatsApp mediante gruppi appositamente creati.
Cosa potrebbe cambiare
Il Mattino di qualche tempo fa riporta un caso di questo genere accaduto a Canicattì, dove un gruppo di oltre 60 persone comunicava via WhatsApp la posizione di autovelox e posti di blocco. Scoperte, sono state denunciate appunto per interruzione di pubblico servizio. Chi ha investigato commenta: “Un sistema efficace che finiva per vanificare il buon esito del controllo del territorio intrapreso. Da qui la contestazione dell’ipotesi di interruzione di pubblico servizio”.
Per questo motivo in Spagna – ma il provvedimento potrebbe essere esteso anche ad altri Paesi – si è deciso di agire. In vista delle prossime cene di cui parlavamo all’inizio, in cui sovente si beve un po’ troppo con tutti i rischi annessi, e per arginare il fenomeno dei segnalatori, la DGT, ovvero la Direzione Generale del Traffico, ha introdotto nuovi controlli. Definiti espressi e dinamici, durano praticamente pochissimo, non più di 15-20 minuti nello stesso posto. Spostandosi rapidamente si cerca così di non dare il tempo ai segnalatori di avvisare gli altri automobilisti.