Altro che bollo auto, ecco la nuova tassa di circolazione | Il ricatto dello Stato: paga 130€ o prendi la bici
Una nuova e inattesa spesa si va ad aggiungere alle tante già esose e necessarie da dover sostenere per poter circolare con la propria auto.
Possedere una macchina non è di certo un’impresa semplice dal punto di vista economico. Le spese per il suo sostentamento infatti sono sempre di più, e hanno raggiunto ormai dei livelli troppo alti. Basti pensare al continuo aumento del costo del carburante per farsi un’idea di ciò, anche se così come la benzina, anche le spese dal meccanico si sono alzate di colpo.
Ovviamente in questo computo totale non possono mancare quelle spese obbligatorie come l’assicurazione o le tanto odiate tasse. Tra queste c’è di sicuro il bollo auto, o tassa automobilistica, che vede i proprietari dei veicoli essere costretti a pagare alla propria regione di residenza una somma variabile a seconda della potenza e dell’età del mezzo, della classe di inquinamento e del coefficiente che viene definito dalla Regione stessa.
Purtroppo per gli automobilisti però non sembrano arrivare delle buone novità. Una nuova tassa di circolazione, che in tanti hanno visto come un vero e proprio ricatto, costringe i guidatori a dover sborsare con una costante cadenza di tempo la bellezza di 130 euro per volta. L’ennesima mazzata dunque per queste persone, che però qualora non pagassero la somma in questione sarebbero costretti a spostarsi in bici.
Ecco la spesa da dover sostenere
Siamo tutti a conoscenza del fatto che la patente dopo un determinato lasso di tempo (variabile a seconda della fascia d’età in cui si trova il titolare) scade, e per poter continuare a guidare sarà obbligatorio rinnovarla.
Purtroppo però per fare ciò è necessario come al solito sostenere delle spese, il cui totale va ad ammontare ad una cifra anche abbastanza importante, che va dai 100 ai 130 euro.
I vari costi che generano questo totale
Per rinnovare la patente ci sono da sostenere alcuni costi fissi di bassa entità. Tra questi troviamo 16 euro per la marca da bollo, 10,20 euro per i diritti di motorizzazione e 6,80 euro per la spedizione della patente tramite posta assicurata.
A queste quote però ne va aggiunta una ben più alta di tipo variabile che riguarda la visita medica, la quale può arrivare a farti spendere tra i 60 e i 90 euro. Dunque facendo il totale possiamo vedere che si arriva a 130.