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Patente, una piccola dimenticanza ti obbliga a rifare l’esame I In tantissimi disperati non conoscevano la legge

Rinnovo o revisione patente? – autoruote4x4.com (foto iStock)

Patente scaduta? Prima di rimettersi alla guida, è necessario verificare se questa vada rinnovata o revisionata.

La questione della patente di guida di categoria B scaduta è un tema di preoccupazione per molti automobilisti, che spesso si chiedono se debbano rinnovarla o se sia richiesta una revisione. In Italia, il Codice della Strada regola la validità della patente e stabilisce alcune linee guida per affrontare questa situazione.

L’articolo 126 del Codice della Strada stabilisce la durata di validità della patente di guida in base a vari criteri, ma non fornisce indicazioni precise riguardo a una patente scaduta da molto tempo. In questi casi, è possibile che sia sufficiente il rinnovo, oppure, in base all’articolo 128, possa essere richiesta una revisione se sorgono dubbi sulla capacità psicofisica del titolare della patente.

Tuttavia, nel caso in cui la patente di guida rimanga priva di validità a causa di un mancato rinnovo prolungato nel tempo, la circolare MCTC n°16/1971 stabilisce un termine massimo di 3 anni dalla data di scadenza entro il quale bisogna procedere con la revisione della patente.

È importante notare che una patente scaduta da più di 3 anni non può essere rinnovata tramite procedura telematica, come confermato dalla circolare MIT 20423 del 23/09/2014.

Passaggi molto importanti, anche senza “obblighi”

Superati i 3 anni dalla scadenza, gli uffici della motorizzazione impongono la revisione della patente. Questa revisione prevede diversi tipi di accertamenti basati sul caso specifico, tra cui esami teorici e pratici, nonché la verifica dei requisiti psicofisici del conducente. Chiunque si rifiuti di sottoporsi a tali accertamenti è soggetto alla sospensione della patente.

Tuttavia, è importante sottolineare che la revisione non è obbligatoria una volta superati i 3 anni dall’ultimo rinnovo. Invece, la decisione di effettuare la revisione dipenderà dai motivi del ritardo e sarà preceduta da una comunicazione di avviso di avvio del procedimento secondo quanto stabilito dagli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990. Durante il processo di revisione, il richiedente dovrà dimostrare di aver mantenuto i requisiti di idoneità tecnica alla guida dopo la scadenza della patente.

Ogni caso è a sé, e i criteri per verificare se sia necessario rinnovarla o revisionarla sono diversi – autoruote4x4.com (foto iStock)

Tutto dipende dai casi specifici

Va notato che la revisione della patente B non viene disposta in automatico. Il conducente con una patente B scaduta da oltre 3 anni deve recarsi presso una Delegazione ACI per richiedere il rinnovo e il duplicato. In questo caso, il rinnovo telematico non è possibile, e si applica un blocco quando il ritardo supera i 3 anni.

Il cittadino sarà sottoposto a una visita medica, e se il medico conferma l’idoneità fisica, verrà emesso un certificato che attesta il rinnovo della patente di guida. Successivamente, la motorizzazione civile procederà con il rinnovo della patente e, contemporaneamente, segnalerà all’ufficio provinciale competente il ritardo superiore ai 3 anni. Quest’ultimo ufficio valuterà la situazione e deciderà se sia necessaria una revisione o meno.