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Bollo auto, tempesta di multe in tutta Italia: in tantissimi non sapevano di sbagliare I Una bastonata imprevista

Possedere un’autovettura richiede il pagamento di diverse tasse, fra cui il bollo – autoruote4x4.com (foto iStock)

Il bollo auto è una delle tasse più importanti. Ma come mai in molti la trascurano, o la dimenticano del tutto? Vediamoci più chiaro.

Il bollo auto è una tassa annuale che deve essere pagata entro il mese di immatricolazione del veicolo in Italia. Tuttavia, spesso accade che questa tassa venga dimenticata o trascurata dai proprietari di veicoli, poiché non ci sono solleciti di pagamento ufficiali; oppure viene pagata in ritardo perché non arriva la notifica a casa. Questo articolo esaminerà le conseguenze del mancato pagamento del bollo auto in Italia.

La scadenza per il pagamento del bollo auto è annuale, e l’imposta deve essere versata entro il mese di immatricolazione del veicolo. Se questa scadenza non viene rispettata, scatteranno delle sanzioni. Tuttavia, ogni Regione può prevedere un breve periodo di tolleranza.

Il mancato pagamento del bollo auto è considerato un illecito tributario e, di conseguenza, ci sono delle sanzioni pecuniarie previste per i ritardi nel pagamento. L’importo delle sanzioni varia a seconda del grado di ritardo nel pagamento. Se il proprietario del veicolo si rende conto dell’omissione entro i termini concessi, può beneficiare di una riduzione dell’ammenda attraverso un processo noto come “ravvedimento operoso”.

Quando il bollo auto non viene pagato, l’ente creditore emette una cartella esattoriale. Questo ente può essere una società privata che ha stipulato una convenzione con la Regione o l’Agenzia delle Entrate. Per riscuotere la tassa dovuta, l’esattore può anche procedere al pignoramento dei beni del proprietario del veicolo, inclusi conti correnti bancari o una quota del suo stipendio o della pensione.

La legge parla chiaro

La cartella esattoriale ha una prescrizione di 3 anni. Questo significa che se il debito non viene riscosso entro questo periodo di tempo, questo viene annullato.

L’importo delle sanzioni dipende dalla gravità del ritardo nel pagamento. Se il pagamento viene effettuato entro 14 giorni dalla scadenza del periodo di tolleranza, si applica il “ravvedimento veloce”, che comporta un sovrapprezzo dello 0,1% per ogni giorno di ritardo rispetto all’imposta originariamente dovuta.

I vari tipi di “ravvedimenti” si applicano solo in circostanze specifiche – autoruote4x4.com (foto iStock)

Diversi tipi di “ravvedimenti”

Se il pagamento viene effettuato tra i 14 e i 30 giorni dopo la scadenza, si applica il “ravvedimento breve”, con una sanzione dell’1,5% dell’imposta dovuta. Nel caso in cui il ritardo sia compreso tra i 30 e i 90 giorni, si applica il “ravvedimento medio”, con una sanzione dell’1,67%. Se il ritardo supera i 90 giorni, scatta il “ravvedimento lungo”, con una sanzione del 3,75%.

Se il bollo auto viene pagato dopo il primo anno ma entro il secondo, si applica il “ravvedimento biennale”, con una sanzione pari al 4,28% dell’imposta originariamente dovuta. Se il pagamento avviene oltre due anni dopo la scadenza del periodo di tolleranza, non è previsto alcun ravvedimento, e la sanzione aumenta al 30% dell’imposta non pagata in tempo.