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Divieti di circolazione, il trucco dei furbetti per aggirarli I Continui a viaggiare senza limiti

euro 5 diesel
Divieto di transito per questi veicoli: ecco come circolare lo stesso – Autoruote4x4.com – iStock.com

In attesa dell’ufficialità della nuova normativa piemontese sul divieto di transito per i veicolo diesel Euro 5, ecco un trucchetto per continuare a circolare liberamente.

Tra pochi giorni è prevista l’attivazione della normativa per il divieto di transito per i veicoli diesel Euro 5. La proposta è stata prevista solo per i Comuni della regione Piemonte e sta già facendo molto discutere, poiché metterebbe in serie difficoltà tutte le famiglie a basso reddito.

Il divieto vale anche per i veicoli a benzina Euro 2 e inferiori, ai quali verrà fatto divieto di transito in città e sulle strade extraurbane. Questa manovra della regione mira a una spinta per il rinnovo del parco auto regionale, ma soprattutto per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nell’aria.

Di sicuro, lo Stivale ha un parco auto che si può definire tra i più datati di tutta Europa, con auto Euro 0 che ancora circolano per le nostre strade. Più un veicolo è datato, più è inquinante, ecco perché è stata presa questa drastica decisione, che però lascia i cittadini in preda al panico.

Se consideriamo le famiglie a basso reddito, questa nuova legge potrebbe davvero rappresentare un ostacolo all’economia di questi cittadini, che non possono permettersi di cambiare auto. Ecco allora un trucchetto legale che può farti circolare nonostante il divieto.

Ecco come potranno circolare gli Euro 5

Viene definito Move In ed è un sistema già sperimentato in Lombardia e che presto troverà spazio anche in Piemonte ed Emilia Romagna. Il Monitoraggio Veicoli Inquinanti non è altro che un metodo per aggirare la legge che vieta il transito ai veicoli più vecchi, consentendo di circolare ma solo con delle specifiche caratteristiche. Prima di tutto, il Move In è una sorta di scatola nera da installare all’interno del proprio veicolo Euro 5 o Euro 2, diesel o benzina, che monitora i chilometri percorsi dall’auto e quindi la quantità di inquinamento prodotto.

Questo dispositivo è collegato a un GPS che conteggia i chilometri percorsi in un anno dal veicolo e anche la velocità di percorrenza, mantenendo sempre la privacy del conducente, riesce però a stabilire anche la condotta dell’automobilista. L’installazione del dispositivo non è obbligatoria, ogni conducente può decidere se montarlo sulla vettura oppure no: il costo è pari a circa 30 euro con l’aggiunta di 20 euro per l’iscrizione all’abbonamento del servizio. Ma vediamo in cosa consiste.

Torino
La norma che fa dannare il Piemonte: ecco come evitarla – Autoruote4x4.com

Circolazione libera su chilometraggio

Una volta installata la scatola del Move In, anche le auto che avrebbero il divieto di transito potranno continuare a circolare liberamente nelle zone interdette, ma solo a patto che si rispetti il limite di chilometraggio e di velocità pattuiti dall’abbonamento all’atto dell’iscrizione. I chilometri che potranno percorrere gli automobilisti con queste auto datate variano in base all’anno di immatricolazione:

  • Euro 0 – un massimo di 1000 km;
  • Euro 4 – 8000 km:

Se il conducente dimostra di non eccedere nei limiti di chilometri e velocità consentiti, ci sono anche dei bonus aggiuntivi in termini di chilometri, che prevedono l’aggiunta di circa 200 m in più per ogni chilometro percorso in autostrada se si mantiene una velocità tra i 70km/h e i 100 km/h. Insomma, un trucchetto semplice da rispettare e anche abbastanza economico per salvare la tua auto.