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Dalla Cina con furore: arrivano i cloni delle supercar a 12.000 euro | Auto da non comprare

Linea di assemblaggio macchine in CIna
Linea di assemblaggio macchine in Cina – Autoruote4x4.com

Il fenomeno delle auto clonate delle aziende cinese è molto più importante ed esteso di quanto si possa pensare.

Da un punto di vista commerciale, in Cina esiste una vera e propria cultura del plagio, che spesso riesce a raggiungere dimensioni sconcertanti. Si tratta oltretutto di una questione che noi in Occidente conosciamo fin troppo bene.

A partire da inizi duemila infatti, il mercato occidentale è stato letteralmente invaso da prodotti cinesi a basso costo, che tendevano in tutto e per tutto, a riprodurre i grandi brand occidentali, anche con una certa sfacciataggine. Ma questo, come abbiamo spiegato in precedenza, è un aspetto tipico della cultura cinese.

E i grandi gruppi industriali della nazione nel settore automobilistico, non si sono mai fatti grandi problemi a scopiazzare pesantemente, nel design e nelle forme, le grandi automobili prodotti dai competitor occidentali. Si tratta però di vetture che noi in Europa conosciamo poco in quanto non riescono in quasi tutti i casi a rispettare gli standard di sicurezza previsti in Ue, e dunque finiscono per essere vendute solo sul mercato orientale.

E negli anni, alcuni marchi automobilistici hanno deciso di fare causa ad alcune aziende cinesi, proprio con l’accusa di aver creato delle auto “cloni” di modelli di successo occidentali.

LandWind, un’auto che ha portato il marchio Range Rover a fare causa all’azienda cinese che l’ha prodotta

Questo ad esempio in caso della LandWind, un’automobile che viene venduta soltanto nel mercato cinese, e che sostanzialmente è la copia esatta della Range Rover Evoque. Una somiglianza così forte, che la Rover nel 2019 ha deciso di chiamare in giudizio la compagnia cinese che l’ha prodotta.

Fabbrica automobilistica in Cina
Fabbrica automobilistica in Cina – Autoruote4x4.com

In Cina un’azienda è riuscita anche a clonare la Porsche 718

Tra l’altro questa è stata una battaglia legale molto importante, perché per la prima volta un tribunale cinese ha riconosciuto il reato di plagio della vettura, obbligando l’azienda a terminare la produzione della LandWind. Un altro caso molto eclatante è quello della Eagle Carrie prodotta nella fabbrica di Suzhous.

Basta dare anche solo una rapida occhiata alla vettura, per capire che ci troviamo di fronte al clone della Porsche 718. Molti di questi modelli che stiamo citando sono disponibili sul mercato europeo, spesso a prezzi molto convenienti. Ci sono diversi citycar come questa che si ispira alla Porsche, acquistabili a costi molto più bassi, a partire da 12 mila.