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Guida autonoma: la Tesla ignora un cartello | Nessuno si augura di finire così

Uffici Tesla – autoruote4x4.com (foto iStock)

L’episodio pone l’accento su due temi sempre sotto i riflettori quando siamo al volante: la capacità dell’uomo di ragionare con lucidità e le problematiche ancora irrisolte della guida autonoma

I sistemi di guida autonoma e quelli di assistenza alla guida (ADAS) sono stati in questi anni al centro dello sviluppo di nuove soluzioni per rendere le auto sempre più intelligenti.

Di certo in alcuni casi ci sono riusciti, diventando dei veri e propri alleati dei conducenti in grado di affrontare anche situazioni di pericolo e imprevisti di ogni tipo sulla strada.

In altre invece, soprattutto i sistemi avanzati di assistenza alla guida, si sono rilevati anche un po’ fastidiosi e pronti a intervenire anche là dove non era richiesto un loro aiuto.

Prendiamo ad esempio il caso del rientro automatico in corsia. Questo sistema intelligente che è molto diffuso sulle auto moderne, dovrebbe aiutare l’automobilista nel caso perda il controllo del mezzo in autostrada. In realtà però spesso si rivela più un impiccio che altro.

Assistenza alla guida: sistemi che dovranno adattarsi alle nostre imperfezioni

Se vogliamo dirla tutta, la maggior parte dei sistemi di assistenza alla guida si rivelano in molte situazioni ancora inadeguati, infatti qualcuno li fa disattivare. Non tanto per un’insufficienza tecnologica, che invece risulta ben rispondente alle esigenze di guida, quanto per i loro attuali limiti. Quando parliamo di limiti intendiamo proprio la capacità che i sistemi sono arrivati a sviluppare nell’integrazione con il comportamento uomo. 

È questa di sicuro la parte più delicata del problema, in quanto l’uomo è molto imprevedibile per una macchina o per una IA e le sue azioni potrebbero risultare fuori controllo quando invece sono del tutto controllate. Ecco allora che potrebbero entrare in azione i sistemi di assistenza alla guida anche quando non richiesti. Magari stiamo solo facendo un parcheggio e l’auto decide di inchiodare perché ha rilevato che sul marciapiede adiacente alla strada sta passando una persona, passante che abbiamo visto e che non interferisce nella manovra. Cose di questo tipo capitano spesso, e la sfida è proprio cercare di limitare questi interventi inutili dei sistemi di sicurezza.

Tesla sommersa dall’acqua – autoruote4x4.com (Wham Baam Teslacam YouTube)

Una falla nel sistema di guida autonoma di Tesla

Un capitolo a parte dovremmo dedicarlo invece alla guida autonoma e ai suoi diversi livelli di sviluppo. In questo caso le cose si complicano, perché la guida autonoma presuppone, o dovrebbe presupporre, solo un minimo intervento umano. Ciò significa che se già i sistemi di assistenza alla guida possono sbagliare in situazioni dove è l’uomo a tenere il controllo del mezzo, figuriamoci cosa può capitare quando un sistema di guida autonoma fa cilecca e l’uomo non ha il tempo di intervenire. È come se funzionasse al contrario degli ADAS, i quali intervengono dove sbagliamo noi. Nella guida autonoma dovremmo essere noi pronti a intervenire dove è lei a sbagliare. Andiamo bene!

Che non siamo affatto pronti alla guida autonoma e che anch’essa ancora non lo sia ne abbiamo esempi eclatanti ogni giorno. Ma quel che è accaduto a un proprietario di Tesla ha dell’incredibile. La storia di Ryan sta facendo il giro del mondo. Il conducente ha pubblicato un video su YouTube in cui la sua Tesla Model 3 con il sistema Full Self Driving Beta (sistema di guida autonoma avanzata) affonda in una pozzanghera su una strada extraurbana nei pressi di Mono City, in California, mentre viaggiava a circa 97 km/h. Il FSD Beta non solo non avrebbe rilevato il cartello di avviso, ma non ha nemmeno ridotto la velocità adeguatamente prima dell’acqua, causando un’uscita di strada e il blocco dell’auto dentro alla strada allagata. Ryan minaccia di citare in giudizio sia il governo locale sia Tesla, la quale però replica che il pilota automatico FSD richiede ancora la supervisione del conducente e non rende il veicolo del tutto autonomo.