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Thomas Edison, 113 anni fa aveva già inventato le migliori batterie per EV | Ma nessuno lo sapeva

Edison è stato lungimirante per quanto riguarda il mondo dei motori e dell’elettrico – autoruote4x4.com (foto Google)

Le batterie al nichel-ferro di Edison hanno inconsapevolmente tracciato un sentiero fondamentale nel mondo dell’elettrico.

Circa 113 anni fa, nel 1910, l’innovatore prolifico Thomas Edison fece un passo significativo nel settore delle auto elettriche, creando una batteria all’avanguardia che avrebbe potuto rivoluzionare il concetto di mobilità elettrica. La sua batteria, composta principalmente da nichel e ferro, rappresentava un notevole progresso rispetto alle tecnologie batteriche precedenti.

Le batterie al nichel-ferro di Edison offrivano una serie di vantaggi chiave rispetto alle batterie al piombo allora in uso. Innanzitutto, erano più durevoli e resistenti, in grado di sopportare cicli di carica e scarica ripetuti senza subire una rapida degradazione. Questo le rendeva particolarmente adatte all’impiego in veicoli, dove le condizioni di carica e scarica costante potevano essere una sfida per altre tecnologie.

Ma forse il vantaggio più sorprendente offerto da queste batterie era la loro straordinaria capacità di conservare energia. Secondo le stime, un’autovettura equipaggiata con la batteria al nichel-ferro di Edison avrebbe potuto percorrere fino a 1.600 kilometri con una singola carica. Questo rappresentava un balzo significativo rispetto alle limitate autonomie offerte dalle batterie dell’epoca, aprendo la strada a possibilità di viaggio più estese senza la necessità di frequenti fermate per la ricarica.

Nonostante il potenziale rivoluzionario, le batterie al nichel-ferro di Edison non guadagnarono mai la stessa popolarità delle batterie al piombo, in gran parte a causa delle sfide tecniche e dei costi di produzione più elevati. Inoltre, l’industria automobilistica stava già abbracciando il motore a combustione interna, che stava diventando sempre più efficiente ed economico.

Un sottile ma tangibile contributo all’elettrico

Tuttavia, l’eredità di Edison nel campo delle batterie e delle tecnologie elettriche è innegabile. Le sue innovazioni hanno gettato le basi per lo sviluppo futuro delle batterie elettriche, che oggi stanno vivendo una rinascita grazie alla crescente adozione dei veicoli elettrici.

Le batterie agli ioni di litio, tra le più comuni nel settore automobilistico attuale, si basano in parte sui principi delle batterie al nichel-ferro di Edison, cercando di affrontare le sfide che ne hanno limitato il successo in passato.

Le sue batterie al nichel-ferro hanno tracciato la strada verso l’elettrico che conosciamo oggi – autoruote4x4.com (foto Google)

Una mente visionaria e senza tempo

In definitiva, la visione e l’ingegno di Thomas Edison hanno contribuito a plasmare il percorso dell’innovazione nel campo delle tecnologie elettriche e delle batterie, aprendo la strada a un futuro in cui l’autonomia estesa dei veicoli elettrici potrebbe finalmente diventare una realtà su larga scala.

Le principali caratteristiche e funzioni delle batterie al nichel-ferro sono durata e longevità: esse possono resistere a un numero elevato di cicli di carica e scarica senza subire un degrado significativo delle prestazioni. Inoltre, sono in grado di tollerare temperature estreme, sia alte sia basse, senza subire danni significativi.