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Autovelox: la promessa di Salvini si avvera | Rivincita storica per gli automobilisti

Autovelox sulla strada
La nuova mossa per il controllo della velocità sulle strade: cosa cambia per gli autovelox – Autoruote4x4.com (iStock.com)

Si arriva a un definitivo addio alle multe salate e ingiustificate degli autovelox: Salvini ha mantenuto la promessa fatta agli italiani.

Gli autovelox sulle strade urbane e sulle autostrade sono da sempre l’incubo ricorrente di tutti gli italiani che si mettono alla guida delle loro auto e percorrono chilometri, soprattutto in questo periodo di esodo estivo. In effetti, la stagione estiva, così come quella invernale, sono periodi dall’oro in bocca per tutti i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, che incrementano il turismo e il traffico cittadino.

Proprio approfittando dell’ondata di persone in arrivo dalle grandi città, e anche della grande massa di auto che si sposta lungo strade e autostrade italiane, molti Comuni ne approfittano per rimpinguare le loro casse a discapito dei turisti in gita per le vacanze.

Qualche tempo fa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, aveva promesso agli italiani una nuova norma che regolasse meglio l’utilizzo degli autovelox, i dispositivi per il rilevamento della velocità sulle strade. Secondo il Ministro, i dispositivi vengono usati troppo e troppo spesso per arricchire le casse del Comune, aumentando le multe associate ai limiti di velocità.

La sicurezza sulle strade viene sempre al primo posto, senza mai mettere in dubbio che chi commette un’infrazione al Codice della strada debba essere giustamente punito. Ma da qui a utilizzare i soldi degli italiani per riempire le casse vuote dei Comuni, il tutto sembra davvero inaccettabile. Ecco quindi ciò che Salvini ha messo in atto.

Cittadini usati come bancomat

Il Ministro Salvini si era schierato più volte in Parlamento contro l’uso scorretto e improprio da parte dei Comuni italiani dei dispositivi per il rilevamento della velocità, sostenendo strenuamente che la normativa andasse modificata, o quantomeno che ci fosse un organo preposto al controllo delle multe ai cittadini da parte di autovelox comunali. Salvini sosteneva sempre che una cosa vuol dire punire con una sanzione pecuniaria chi viola le norme del Codice della strada e un’altra è utilizzare i cittadini come bancomat per le casse vuote dei Comuni.

Proprio negli ultimi giorni quindi è stata varata una soluzione che potrebbe rivoluzionare il mondo della circolazione sulle strade e che riguarderebbe proprio l’uso degli autovelox. Secondo il Ministro, dei proventi milionari delle multe che arrivano ogni anno ai Comuni si perdono ben presto le tracce; in effetti, una volta che il Comune incassa i soldi della multa, il Governo non sa se quei soldi vengono utilizzati per aumentare la sicurezza sulle strade (come dovrebbero) oppure se vanno a finire come fondo per le casse comunali.

La soluzione di Salvini all'abuso degli autovelox
Ecco cosa succederà alle multe per eccessi di velocità con il nuovo Osservatorio – Autoruote4x4.com (iStock.com)

L’Osservatorio Nazionale sulle sanzioni da Codice della strada

Si chiama così l’Ente istituito proprio per controllare che i Comuni italiani utilizzino a dovere le multe e i proventi per gli illeciti sulle strade: l’Osservatorio nazionale per le sanzioni da Codice della strada nasce quindi con l’obiettivo trasparenza, ovvero vigilare sul corretto utilizzo dei proventi delle multe.

L’Osservatorio avrà quindi il compito di stabilire e seguire tutto il percorso, dall’accertamento della contravvenzione al Codice fino all’incasso della quota della multa ricevuta. Con questa soluzione, il Governo metterà quindi la parola fine all’abuso da parte dei Comuni italiani dell’uso degli autovelox sulle strade e finalmente gli automobilisti potranno tirare un sospiro di sollievo.