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Autostrada, multa da 170 euro anche in questo caso: può sembrare assurdo ma non lo è affatto

Traffico intenso in autostrada – autoruote4x4.com (foto iStock)

Guidare con prudenza in questi giorni è un obbligo, ma anche un dovere morale per non rappresentare un pericolo per gli altri 

In questo weekend di fuoco per le partenze in auto è previsto il classico bollino rosso da esodo estivo per l’intenso traffico, come avverte Autostrade per l’Italia.

Si ricorda che è in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti sia nei festivi sia nella giornata di sabato, ma è già da ieri pomeriggio in realtà che non possono circolare i camion (dalle 16 alle 22).

La situazione più critica però sarà quella del prossimo fine settimana – del 5 e 6 agosto – quando ci attende un vero inferno su strade e autostrade. Motivo per cui si consiglia calorosamente a tutti di guidare con estrema prudenza.

Per chi è più flessibile nei giorni e negli orari, è bene mettersi per strada in momenti strategici, scegliendo una partenza più intelligente per evitare rallentamenti, un eccessivo flusso veicolare e le code ai caselli.

La velocità è una cosa relativa

In questi giorni si prevedono milioni di veicoli per strada. Oltre alle normali raccomandazioni largamente profuse dalla Polizia stradale sul controllo della corretta pressione degli pneumatici, è opportuno mantenere una velocità adeguata, entro i limiti disposti dal Codice della Strada. Ricordiamo infatti che sulla maggior parte delle tratte autostradali sono presenti i sistemi Safety Tutor per rilevare la velocità media.

Più che continuare a ricordare la fitta presenza di autovelox, è interessante notare per la sicurezza di tutti – e con questo intendiamo anche di coloro che circolano a razzo ben oltre i limiti – che la velocità è una questione assolutamente ‘relativa’. Insomma, per dirla con il buon Albert Einstein, in autostrada la cosa fondamentale da considerare sono le differenze di velocità tra i veicoli. Due o più sistemi che si muovono di moto rettilineo (praticamente) uniforme e alla stessa velocità, non percepiranno una grande differenza tra l’uno e l’altro, perché la percezione del moto fra i due sarà minima.

Non è consentito viaggiare al di sotto degli 80 km/h – autoruote4x4.com (foto iStock)

Si rischia la multa anche se si va troppo piano

Spieghiamoci meglio con un esempio pratico. Quando ci approssimiamo a un camion che viaggia in autostrada a 80 km/h o anche meno, è facile riconoscere la grande differenza di velocità tra il nostro veicolo che tenta il sorpasso e il camion. Invece ci sembrerà di viaggiare quasi alla stessa velocità se un veicolo ci supera nel rispetto dei limiti di velocità. Lo vedremo infatti con un certo anticipo avvicinarsi e l’operazione di sorpasso potrebbe impiegare diverso tempo. Nei due esempi si considera un dettaglio per nulla trascurabile in autostrada: la differenza di velocità tra i veicoli. Più questa è piccola (anche se alta) e più saremo al sicuro, perché ci muoviamo su sistemi dove il moto è ‘poco relativo’. 

Più questa differenza cresce invece, più aumenta il rischio di incidenti. Motivo per cui è sempre bene rispettare tutti i limiti quando si viaggia in autostrada e adeguare la velocità il più possibile a quella degli altri veicoli. Anche guidare troppo lentamente infatti può causare incidenti, tanto che per questo comportamento è prevista una sanzione da 41 a 168 euro, secondo l’articolo 141 del codice della strada. Come tutti sanno, la velocità massima consentita è di 130 km/h, mentre per chi non lo sapesse, quella minima è di 80 km/h. Quando superiamo ricordiamoci di segnalare gli spostamenti di carreggiata e i sorpassi con le frecce, faremo un favore a quelli dietro di noi. Si consiglia di sorpassare solo a sinistra, mai a destra (anche se è consentito in alcuni casi), e prestare attenzione agli specchietti e al traffico. Manteniamo la distanza di sicurezza adeguata alla nostra velocità per evitare tamponamenti e ricordiamoci di segnalare l’uscita dall’autostrada con un certo anticipo.