Home » In Cina l’auto elettrica si “ricarica” in 100 secondi: la rivoluzione del battery swap

In Cina l’auto elettrica si “ricarica” in 100 secondi: la rivoluzione del battery swap

Ricarica Batteria – fonte_Piraxbay.com – Autoruote4x4.com

CATL e Changan lanciano la Oshan 520 con batterie intercambiabili: un pieno di energia in meno di due minuti

Addio ricarica, benvenuto scambio

In Cina, la mobilità elettrica compie un salto tecnologico decisivo: ricaricare l’auto non è più necessario. Grazie al sistema di battery swap sviluppato da CATL, leader mondiale nella produzione di batterie per veicoli elettrici, è ora possibile sostituire una batteria scarica con una completamente carica in appena 100 secondi. Un tempo inferiore a quello richiesto per un tradizionale rifornimento di carburante.

La prima vettura a integrare questa tecnologia è la Oshan 520, berlina elettrica prodotta da Changan Automobile. Dotata di una batteria da 56 kWh e un’autonomia fino a 515 km, è stata pensata per il servizio taxi: ideale per veicoli in uso continuativo, dove anche pochi minuti di ricarica possono rappresentare un ostacolo.

Il sistema Choco-SEB (Swapping Electric Blocks) di CATL è progettato per essere modulare e compatibile con diversi modelli di veicoli, grazie a una standardizzazione che coinvolge numerosi costruttori cinesi, tra cui SAIC, FAW, GAC, BAIC, Chery e Nio. Questa interoperabilità consente a un’unica infrastruttura di servire più marchi, facilitando la diffusione del sistema su larga scala.

Una rete in rapida espansione

Attualmente, nella città di Chongqing sono operative 34 stazioni di scambio batterie, con l’obiettivo di raggiungere 1.000 strutture in 31 città entro il 2025. Ogni stazione è in grado di gestire fino a 822 sostituzioni al giorno, rendendo il sistema particolarmente adatto per flotte urbane, servizi taxi, car sharing o trasporto pubblico.

Il battery swap offre numerosi vantaggi: riduzione drastica dei tempi di attesa, eliminazione dell’ansia da autonomia, compatibilità tra diversi marchi e modelli, e una maggiore efficienza per veicoli ad uso intensivo. Sebbene l’infrastruttura iniziale richieda investimenti significativi, i benefici in termini di sostenibilità e praticità potrebbero accelerare l’adozione dei veicoli elettrici, soprattutto nei grandi centri urbani.

In Europa, alcuni marchi coinvolti nel progetto, come MG (di proprietà SAIC) e Omoda-Jaecoo (brand Chery), sono già presenti sul mercato. È quindi plausibile che in un futuro prossimo modelli predisposti per lo scambio batteria arrivino anche in Italia, segnando un ulteriore passo verso una mobilità più efficiente e sostenibile.