Dubai Police accoglie la Lotus Emeya S: tecnologia elettrica al servizio della sicurezza
La superberlina elettrica da 603 cavalli si unisce alla flotta di pattuglia, simbolo di innovazione e sostenibilità.
Una nuova icona per la sicurezza urbana
La polizia di Dubai ha recentemente arricchito la sua celebre flotta con l’introduzione della Lotus Emeya S, una berlina elettrica di lusso da 603 cavalli. Presentata durante il World Police Summit al Dubai World Trade Centre, l’auto sarà impiegata principalmente nelle aree turistiche della città, come la Jumeirah Beach Residence e il Burj Khalifa.
L’Emeya S è dotata di una configurazione a doppio motore elettrico, alimentata da una batteria da 102 kWh, che le consente un’autonomia fino a 600 chilometri. La ricarica rapida in DC da 402 kW permette di passare dal 10 all’80% in appena 14 minuti. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e una velocità massima di 250 km/h, l’auto combina prestazioni elevate con tecnologie avanzate, tra cui sistemi di guida autonoma e interfacce digitali all’avanguardia.
Un messaggio di innovazione e sostenibilità
L’integrazione della Lotus Emeya S nella flotta della polizia di Dubai rappresenta una scelta strategica che va oltre l’estetica. Secondo il Maggiore Generale Khalil Ibrahim Al Mansouri, l’adozione di veicoli elettrici avanzati come l’Emeya S riflette l’impegno delle autorità verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Questi veicoli non solo migliorano l’immagine della polizia, ma facilitano anche l’interazione con la comunità, offrendo assistenza e informazioni ai cittadini e ai turisti.
Ramzi Al Atat, direttore marketing per Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa di Lotus, ha sottolineato come la collaborazione con la polizia di Dubai evidenzi un impegno condiviso verso un futuro più sostenibile, dove la tecnologia è al servizio della comunità.
Con l’aggiunta della Lotus Emeya S, la polizia di Dubai continua a posizionarsi come leader nell’adozione di soluzioni innovative per la sicurezza urbana, dimostrando che prestigio, performance e responsabilità ambientale possono coesistere armoniosamente.