Papa Leone XIV e la Papamobile: un secolo di viaggi al servizio del pontificato

Dalla sedia gestatoria alle Mercedes elettriche: la storia della mobilità papale attraverso i decenni
Dalle origini alla modernità
Con l’elezione di Papa Leone XIV, primo pontefice nordamericano, la Chiesa cattolica celebra non solo un nuovo inizio, ma anche quasi un secolo di collaborazione con Mercedes-Benz per la realizzazione della Papamobile. Questo legame iniziò nel 1930, quando Papa Pio XI ricevette in dono una Mercedes-Benz Nürburg 460, segnando il passaggio dalla tradizionale sedia gestatoria alle automobili come mezzo ufficiale di trasporto papale.
Nel corso degli anni, la Papamobile ha subito numerose evoluzioni, adattandosi alle esigenze di visibilità e sicurezza del pontefice. Modelli come la Mercedes-Benz 290, la Cadillac 75 e la Chrysler Imperial sono stati utilizzati da diversi papi, ciascuno con caratteristiche specifiche per rispondere alle necessità del momento.
Verso un futuro sostenibile
Nel 2024, il Vaticano ha ricevuto la sua prima Papamobile completamente elettrica, segnando un passo significativo verso la sostenibilità ambientale. L’obiettivo è rendere l’intera flotta papale elettrica entro il 2030, in linea con l’impegno della Chiesa per la tutela del creato.
Durante la cerimonia di inizio del suo pontificato, il 18 maggio 2025, Papa Leone XIV ha attraversato Piazza San Pietro a bordo di una Papamobile aperta, salutando i fedeli presenti. Questo gesto ha sottolineato la continuità della tradizione e l’importanza della vicinanza del pontefice al popolo.
La storia della Papamobile riflette l’evoluzione della Chiesa nel tempo, unendo tradizione e innovazione per rispondere alle sfide di ogni epoca.