Yamaha XMAX 300 2025: il nuovo scooter unisce sportività e consumi eccezionali
Presentato il restyling del celebre scooter della casa giapponese: linee rinnovate, tecnologia evoluta e un sorprendente dato sui consumi lo rendono protagonista della nuova stagione.
Look moderno e comfort intelligente
Il rinnovato Yamaha XMAX 300 per il 2025 debutta con un’estetica più grintosa e una dotazione tecnologica avanzata. Le forme spigolose e il profilo affilato esprimono un’anima sportiva, senza sacrificare la funzionalità. La posizione di guida ergonomica, la sella ampia e le pedane ben sagomate offrono un’esperienza comoda sia nei tragitti urbani che su distanze più lunghe.
La strumentazione è ora completamente digitale, con uno schermo TFT da 4,2 pollici che consente la gestione delle notifiche, il collegamento con lo smartphone e l’accesso alla navigazione integrata. Completano il pacchetto il sistema keyless e l’apertura automatica del vano sottosella, pensata per semplificare la vita quotidiana.
Prestazioni brillanti, consumi sorprendentemente bassi
Il cuore pulsante del nuovo XMAX è un motore monocilindrico da 292 cc omologato Euro 5, progettato per offrire prestazioni fluide e reattive, ideali in qualsiasi contesto. Il vero punto di forza, però, è l’efficienza: Yamaha dichiara un consumo medio pari a 3 litri ogni 100 chilometri, equivalente a oltre 33 km con un litro nel ciclo misto.
Un traguardo ottenuto grazie a un’attenta ottimizzazione del propulsore e a un’elettronica di gestione raffinata. L’autonomia, con un serbatoio da 13 litri, supera i 400 km: un vantaggio importante per chi cerca uno scooter pratico ma economico da mantenere.
Il sottosella accoglie comodamente due caschi integrali, mentre la ciclistica ricalibrata assicura una guida stabile e precisa, anche su asfalti irregolari.
Il nuovo Yamaha XMAX 300 si presenta così come un mezzo completo, pensato per chi desidera combinare prestazioni dinamiche, praticità quotidiana e un consumo di carburante davvero contenuto. L’arrivo nelle concessionarie italiane è previsto per l’estate 2025.