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Retrovisori, nessuno ha mai capito come usarli | Se ancora non conosci il trucco sei a rischio incidente

Specchietto (Depositphotos) – Autoruote4x4

Come utilizzare correttamente gli specchietti retrovisori? Non c’è una soluzione univoca, ma vi sono certamente alcune tecniche che, se correttamente utilizzate, possono aiutare alla guida.   

Tra le cose che insegnano, quando si frequentano i corsi per la patente, è come ogni parte dell’automobile abbia il suo scopo, il suo preciso fine. Nessuna componente dell’automobile è davvero ‘inutile’. Ogni elemento ha il suo scopo e andrebbe utilizzato al suo meglio.

Poi, con il tempo, man mano che passano gli anni e guidare diventa sempre più una routine, le buone abitudini acquisite si perdono e si inizia a correre sempre più rischi. Precisamente è in questa fase che si collocano gran parte degli incidenti.

Un esempio di componente poco utilizzata dell’auto sono senza dubbio gli specchietti retrovisori: siamo talmente abituati a utilizzarli ogni giorno che non ci chiediamo mai se li utilizziamo come davvero dovremmo.

Eppure gli specchietti retrovisori sono un elemento essenziale di un’automobile, garantendone il corretto funzionamento. Dagli incroci nella giungla urbana delle grandi città (Roma, Milano e così via), ai parcheggi nei luoghi più improbabili, ai garage più difficili: senza lo specchietto retrovisore sarebbero operazioni pressoché impossibili.

Utilizzare lo specchietto retrovisore, ecco cosa considerare

Eppure la maggior parte si limita a considerare come validi gli specchietti solo nel caso debba fare un sorpasso o un cambio di corsia. Non ci si interroga nemmeno su quale percezione trasmetta lo specchietto, ci si limita a ‘ricordarsi di usarlo’ ogni tanto.

Sarebbe infatti importante ricordare che, per la struttura convessa e cioè curvata verso l’esterno, gli specchietti trasmettono un’immagine distorta del campo visivo. Ciò non detrae dalla loro utilità, ma tanti incidenti potrebbero essere evitati se si considerasse come non siano un’immediata riproduzione della realtà.

Specchietto dell’auto (ANSA) – Autoruote4x4

Specchietti retrovisori e guida, ecco cosa non scordarsi mai

In questo caso l’immediata conseguenza – che pure molti non considerano – è come gli oggetti appaiano molto più piccoli e soprattutto più distanti. Pertanto c’è un effetto sfalsato, anche dopo anni di guida, della distanza reale che intercorre tra le diverse automobili.

La situazione non è diversa dopotutto quando si considerano gli specchi agli incroci, utili per vedere quali auto si stanno avvicinando; anche in quel caso si crea un effetto di distanza artificioso, del tutto irreale. Il problema si ripresenta con gli specchietti retrovisori e andrebbe considerato con maggiore serietà quando si guida, specie nelle zone d’intenso traffico o alta velocità.