Autunno 2024, cambia tutto per gli automobilisti: approvato il COPRIFUOCO | E tornano le autocertificazioni
Con il nuovo Codice della strada non si scherza: se non rispetti queste regole, d’ora in poi rischi davvero grosso, ecco il perché.
Ormai ci siamo. Del nuovo Codice della strada si parla da parecchi mesi. Ad annunciarlo era stato per la prima volta il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini nell’autunno del 2023 e ora dopo mesi e mesi di ritardo, settembre 2024 potrebbe essere il mese giusto per il decreto. Il leader leghista ha infatti annunciato che conta di vederlo approvato entro la fine del mese. Manca infatti soltanto l’approvazione da parte del Senato.
La necessità di incrementare la sicurezza stradale ha portato il governo guidato da Giorgia Meloni a lavorare su questo importante decreto. Un testo che potrebbe rivoluzionare per sempre la vita degli automobilisti in Italia. Infatti, sono tante le nuove norme che sono contenute all’interno di esso. In generale è prevista una stretta, soprattutto su quelle infrazioni più pericolose e irresponsabile.
L’obiettivo è chiaro: punire chi sbaglia, riducendo in questo modo l’altissimo numero di incidenti che ogni giorno hanno luogo nel nostro paese. In particolare, sono previsti persino l’entrata in vigore di provvedimenti duri come il coprifuoco per qualcuno: ecco svelato il perché.
Coprifuoco e autocertificazione, che cosa prevede la legge
A pensare a modifiche radicali per quanto riguarda le leggi è l’Unione Europea, che sta pensando a una serie di leggi che regoleranno il conseguimento e l’utilizzo della patente per i neopatentati. Ricordiamo che essere neopatentati significa aver preso la licenza di guida da meno di tre anni.
Per il momento sono proposte ancora in fase di discussioni, ma potrebbero cambiare per sempre la vita dei giovani automobilisti. Prima di tutto c’è la questione dell’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente, che potrebbe avvenire già a 17 anni (un anno prima rispetto all’attuale soglia italiana).
Scatta il coprifuoco per i neopatentati?
C’è poi una seconda novità importante, cioè quella che prevede l’entrata in vigore di un coprifuoco notturno per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni. L’idea è quella di vietare la guida ai giovani automobilisti tra la mezzanotte e le sei del mattino, la fascia oraria in cui avvengono gli incidenti più gravi.
Per il momento, queste sono solo proposte in discussione. Se ne parlerà soltanto il prossimo dicembre, quando la Commissione Europea valuterà queste modifiche.