“Tiri fuori il telefono dalla tasca: le devo fare la multa” | Da oggi il posto di blocco cambia tutto: te lo chiedono sempre
Sta accadendo a sempre più automobilista: ecco perché possono prendere in mano il tuo telefono e farti la multa.
Il Codice della strada sta cambiando, questo ce lo sentiamo dire da ormai un po’ di mesi. L’approvazione del decreto che punta a modificare le leggi e a rendere le nostre strade più sicure sembra tardare sempre di più. Se di recente il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato il mese di luglio come quello in cui la testa dovrebbe ottenere l’ok, in molti stanno iniziando a pensare che tale data verrà posticipata ancora una volta.
Tra le infrazioni che subiranno una stretta maggiore in seguito all’approvazione del nuovo Codice della strada c’è senza dubbio l’uso del telefono alla guida. Sappiamo molto bene che distrarsi anche soltanto un secondo per guardare il telefono e controllare una notifica può comportare dei problemi molto seri non soltanto a noi stessi, ma anche a tutti gli altri utenti della strada.
Per questo motivo, usare il telefono (senza auricolari) è assolutamente vietato. Proprio il telefono è al centro di una grossa novità che riguarda le multe: ecco di che cosa si tratta.
Multe, ti chiedono il telefono
Dal prossimo 15 luglio arriverà una novità molto importante. Una selezione di italiani potrà testare IT Wallet, una nuova modalità di gestione dei documenti personali. Da tempo il governo sta puntando verso la digitalizzazione e questo sarà uno degli strumenti più strategici da questo punto di vista.
Parliamo infatti di una piattaforma innovativa che nasce come evoluzione naturale dell’applicazione IO. La decisione di far nascere IT Wallet nasce da un decreto del PNRR del marzo del 2023. L’investimento è importante: infatti, parliamo di circa 100 milioni di euro nei prossimi tre anni.
Che cosa cambia per le multe
Tramite IT Wallet non sarà più possibile soltanto salvare i propri documenti personali come la patente, la carta d’identità o la tessera sanitaria. Infatti, su questa applicazione sarà possibile trovare le multe che abbiamo preso e le forze dell’ordine potranno dunque verificare se vi siano delle sanzioni che non sono state pagate.
Non solo. Al posto di blocco, infatti, potremo non esibire più la patente cartacea ma semplicemente quella che abbiamo salvata su questa applicazione. Riducendo così i tempi e gli sprechi in maniera importante. L’obiettivo del governo è estendere il servizio a tutti i cittadini maggiorenni dal gennaio 2025.