Indossi questo tipo di felpa? Puoi dire addio alla patente: UFFICIALE la regola per la sicurezza stradale

Rispettare le regole è importante, questo lo sappiamo bene, anche quando ci sembrano assurde come in questo caso.

E se d’ora in poi ti venisse vietato di vestirti in un determinato modo? Può sembrare una regola assurda e senza dubbio esagerata, ma è già realtà. Infatti, c’è un tipo di felpa che è vietato e se veniamo beccati ad infrangere le regole, puoi stare certo che le sanzioni che ci aspettano sono veramente severe. Lo può testimoniare un giovane di Alessandria, che per questa infrazione ora sarà costretto a pagarla veramente cara.

Rispettare le regole però è importante. Si tratta prima di tutto di una questione di sicurezza. Sappiamo bene quanto questo tema sia oggi importante e con il nuovo Codice della strada, che entrerà in vigore tra poche settimane, questo assumerà un’importanza ancora maggiore. Soprattutto se vogliamo evitare di beccarci delle sanzioni che saranno rese più aspre con l’obiettivo di scoraggiare le infrazioni più pericolose e irresponsabili.

Ma nello specifico qual è la motivazione per cui c’è un’occasione in particolare in cui un tipo di felpa è vietato? Scopriamo insieme che cosa dice la norma in proposito.

Metti questa felpa e puoi dire addio per sempre alla patente

Il fatto non è avvenuto in strada, ma durante un classico esame della patente teorico, che sappiamo essere fondamentale per poter passare alla parte pratica dell’ottenimento del documento di guida. In questo test, viene verificata la conoscenza di tutte le regole del Codice della strada. È durante una sessione dei test alla Motorizzazione civile di Alessandria che è successo il fatto che ha visto coinvolto un giovane.

Il giovane si è infatti presentato all’esame con una felpa modificata, nella cui fodera era nascosto una telecamera collegata ad un cellulare, che era a sua volta collegato ad un piccolo auricolare che era inserito nel suo orecchio.

Sanzioni e conseguenze di un fatto del genere: è una truffa

Grazie all’auricolare, alla telecamera e al cellulare, il giovane era in grado di riprendere le domande a cui doveva rispondere. A dare la soluzione era però un amico del giovane, che collegato da casa era in grado di dare la soluzione consultando internet.

Purtroppo per il giovane, questo trucco è stato presto scoperto e gli esaminatori hanno subito segnalato il caso alla polizia, che è intervenuta al termine dell’esame. I sospetti erano fondati e ora il giovane sarà costretto ad affrontare gravi conseguenze legali.