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Bollo auto: questi utenti lo devono ripagare | Colpa di una leggerezza madornale

Bollo auto, qualcuno deve ripagarlo subito - fonte stock.adobe - autoruote4x4.com
Bollo auto, qualcuno deve ripagarlo subito – fonte stock.adobe – autoruote4x4.com

È già la tassa più odiata in Italia e ora rischi persino di doverlo pagare un’altra volta, ecco il perché.

Tra gli argomenti che maggiormente fanno arrabbiare gli automobilisti di tutta Italia c’è senza dubbio quello del bollo auto. Stiamo parlando di quella che è forse la tassa più detestata nel nostro paese, ma anche se è così odiata questo non significa che non debba essere pagata. Essa è infatti obbligatoria per ogni veicolo che si possiede e questo significa che deve essere pagato anche se il veicolo effettivamente non circola in strada.

Il bollo auto è soltanto uno dei tanti obblighi relativi ad un veicolo. Esso infatti si aggiunge a costi come l’assicurazione o la revisione e questo significa che le tasche degli automobilisti sono messe a dura prova da questi costi sempre più ingenti, che tra l’altro hanno subito dei rincari non da poco negli ultimi tempi.

E se già pagare una volta il bollo auto è un sacrificio annuale, farlo due volte è di sicuro una scocciatura non da poco. È quello che potrebbe capitare a breve a milioni di persone in una regione italiana.

In questa regione bisogna pagare di nuovo il bollo auto

La regione Abruzzo è decisa a farla a pagare a chi non ha pagato il bollo auto nella sua interezza o a chi ha evaso la tassa del tutto. Infatti, la regione ha recentemente annunciato che dal prossimo luglio sarà avviata la campagna di accertamento della tassa automobilistica per l’anno 2022.

Questo significa che i cittadini non in regola con il pagamento riceveranno le cartelle di pagamento compresi gli interessi del 30%, applicati come sanzione.

Bollo auto, controlla se lo hai pagato oppure no - fonte stock.adobe - autoruote4x4.com
Bollo auto, controlla se lo hai pagato oppure no – fonte stock.adobe – autoruote4x4.com

La comunicazione della regione Abruzzo

Dato che la campagna di accertamento del pagamento prenderà piede soltanto dal prossimo luglio, la Regione ha invitato tutti coloro che non sono in regola con il pagamento a farlo quanto prima. La scadenza da rispettare è quella del 30 giugno 2024, giorno prima del quale avrà iniziato la riscossione da parte dell’Agenzia delle entrate.

Chi paga prima di questo giorno, vedrà applicata una sanzione pari soltanto al 5% (e non il 30%) rispetto a quanto dovuto. Insomma, se vivi in Abruzzo ti conviene controllare che sia tutto a posto. Altrimenti, corri a rimediare il prima possibile per evitare guai con la legge e spese ancora più ingenti.