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Auto prestata a un’altra persona, multe a gogo per gli italiani I Ormai non chiudono più un occhio

Un martello del giudice sopra a delle banconote/ fonte Depositphotos- autoruote4x4.com

Da adesso dovrai fare attenzione anche a questa regola, che rischia di farti rimanere vittima di diverse contravvenzioni, visto che tutti gli addetti sanzionano anche questa inosservanza.

Ogni giorno in Italia migliaia di multe vengono notificate dagli agenti addetti nei confronti degli automobilisti che non rispettano le regole della strada. Molto spesso infatti, vuoi per disattenzioni e distrazioni, per mancata conoscenza del codice civile o per semplice stupidità, i guidatori vanno a violare le regole, prendendosi poi le conseguenti sanzioni.

Il problema è che gran parte delle volte queste contravvenzioni vengono ricevute dai conducenti per regole ben chiare e segnalate dai vari cartelli stradali. Ad esempio per quanto riguarda le multe erogate per il mancato rispetto dei limiti di velocità, innanzitutto ci sono dei segnali che indicano l’andamento da dover rispettare (cosa consigliata anche per l’incolumità propria e degli altri utenti della strada), e, quando si è nei pressi di un autovelox, questo viene indicato chiaramente.

Ecco perché molto spesso le sanzioni sono oggetto di semplice ingenuità. Ci sono però delle situazioni molto diverse, dove, seppur le regole sembrano abbastanza chiare, in pochi le hanno rispettate e gli agenti incaricati tendono sempre a chiudere un occhio. E’ questo il caso di quando si presta la propria automobile ad un’altra persona. Infatti di recente gli addetti stanno notificando diverse multe, mandando completamente nel panico i guidatori italiani.

Come funziona questa regola?

Bisogna partire dal presupposto che ognuno è libero di prestare la propria vettura a chi vuole, ma ci sono delle limitazioni sulla durata di questo prestito. Infatti nel caso in cui questa situazione si dovesse protrarre per più di 30 giorni, bisognerà necessariamente segnalarlo.

In una situazione del genere occorrerà recarsi presso la motorizzazione per far aggiungere sul libretto di circolazione il nome di colui a cui è stata prestata la macchina, in modo che anche gli agenti incaricati ai vari controlli siano informati della cosa.

Un agente di polizia durante un controllo/ fonte Depositphotos- autoruote4x4.com

Multe salatissime per chi non rispetta questa regola

In queste circostanze le sanzioni arriverebbero sia per colui che non guida la propria automobile e sia per il proprietario dello stesso veicolo, e sarebbero davvero molto pesanti.

La multa che questi potrebbero andare a ricevere infatti varia da un minimo di 516,46 euro ad un massimo di 2582,28 euro, senza contare il ritiro della carta di circolazione.