Caro benzina, segna in rosso la data del 7 gennaio: lo devi assolutamente sapere

Il 2024 inizia con i migliori degli auspici, ma quale sarà la verità per quanto riguarda i prezzi della benzina? Gli ultimi avvenimenti che si sono verificati in fatto di geopolitica internazionale hanno segnato di certo un andamento dei prezzi che si è attestato al rialzo. Ora, però, si entra in una nuova fase in cui tutto è ancora in discussione: scopriamo di più su ciò che sta accadendo.

Come ben sappiamo, l’Unione Europea ha deciso di scegliere un’impronta green per il futuro della comunità. Per questo motivo, nel corso degli anni sta incentivando fortemente l’abbandono dell’utilizzo dei combustibili fossili. Si cerca di produrre energia in maniera pulita, di ridurre gli sprechi e si vieta la vendita di automobili che presentano motori a benzina o a diesel. Quest’ultima legge diventerà effettiva nel 20235.

Fino ad allora, però, la maggior parte delle automobili presenti in circolazione, molto probabilmente, monteranno motori endotermici. Ad oggi la situazione è questa. Sono milioni gli italiani che ogni giorno si recano dai distributori per effettuare rifornimenti di benzina o di gasolio. Nell’arco del 2023, l’andamento dei prezzi del petrolio si è ripercosso in maniera importante su quello di diesel e benzina.

Con l’inizio del nuovo anno le prospettive sembrano destinate a cambiare per l’ennesima volta. Diventa molto importante, dunque, capire quale situazione si sta palesando a livello internazionale.

Prezzi benzina e diesel a gennaio: cosa possiamo aspettarci

Gli ultimi anni hanno visto la crescita di alcune tensioni geopolitiche che sono definitivamente esplose in alcune delle zone più calde del pianeta. Il conflitto in Ucraina e quello in Palestina hanno fatto sì che anche l’economia ne risentisse. Così, a settembre 2023 abbiamo assistito al picco di prezzo per la benzina e per il gasolio, sforando il tetto dei due euro al litro. Da qualche anno, però, gli Stati Uniti hanno deciso di salire decisamente in cattedra.

Nel corso del tempo gli americani hanno incrementato il volume di produzione del petrolio, fino ad arrivare alla quota sbalorditiva di 13 milioni di barili al giorno, una quantità che sovrasta quella dell’Opec+. Per questo motivo, fino al 7 gennaio possiamo attenderci rialzi minimi su benzina e gasolio, ma le previsioni sono molto confortanti: il prezzo potrebbe scendere con ancora più decisione nell’arco del 2024. Per adesso, in un mare di rialzi e aumenti di prezzo, questa notizia di certo farà piacere a milioni di automobilisti.