Home » Revisione patente, dopo questa età non puoi più guidarli: in tantissimi resteranno a piedi

Revisione patente, dopo questa età non puoi più guidarli: in tantissimi resteranno a piedi

È bene ricordarsi sempre di rinnovare la patente, ma soprattutto quando – autoruote4x4.com (foto iStock)

Le tipologie di patenti sono svariate, e ognuna ha le sue proprie caratteristiche, norme e limitazioni in base all’età. Scopriamole tutte.

Il Ministero dei Trasporti ha stabilito le regole per il rinnovo delle patenti di guida, che variano in base alla categoria della patente e all’età del conducente. Il rinnovo comporta una visita medica per verificare la capacità fisica e psichica del conducente a continuare a guidare, effettuata da medici autorizzati. Di seguito, verranno descritte le scadenze di rinnovo per le diverse categorie di patenti.

Per le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE il rinnovo deve essere effettuato ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni; ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni; ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni; ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni.

Le patenti speciali corrispondenti (AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS) devono essere rinnovate ogni 5 anni fino a 70 anni di età e poi seguire le scadenze regolari.

Per le patenti C1, C1E, C, CE il rinnovo è richiesto ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni; ogni 2 anni dopo il compimento dei 65 anni; dopo i 65 anni, è necessario effettuare una visita di conferma di validità in una Commissione medica locale; tra i 65 e i 68 anni, per guidare autotreni e autoarticolati con massa complessiva a pieno carico superiore a 20 t con la patente CE, è richiesto un attestato annuale ottenuto dopo una visita specialistica.

Controllare costantemente ogni elemento

Dopo i 68 anni, non è più possibile guidare tali veicoli. Le patenti speciali corrispondenti (C1S, CS) devono essere rinnovate in Commissione medica locale e seguire le scadenze regolari. Per le patenti D1, D1E, D, DE il rinnovo avviene ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni; ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni; ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni.

Dopo i 60 anni, le patenti D1 o D consentono di guidare solo veicoli previsti dalla patente B, mentre le patenti D1E e DE permettono la guida solo dei veicoli per i quali è richiesta la patente BE. Tra i 60 e i 68 anni, per guidare autobus, autocarri, autotreni, autosnodati e autoarticolati adibiti al trasporto di persone con le patenti D1, D1E, D e DE, è necessario ottenere un attestato annuale dopo una visita specialistica in Commissione medica locale.

Ogni categoria ha le sue norme in base all’età, e in base ai veicoli che è possibile guidare con una determinata tipologia di patente – autoruote4x4.com (foto iStock)

Per una sicurezza stradale stabile e continua

Dopo i 68 anni, non è più possibile guidare tali veicoli. Per chi possiede patente D o DE ottenuta entro il 30 settembre 2004 e consente la guida dei veicoli abilitati rispettivamente dalla patente C e CE, è necessario seguire le regole di rinnovo previste per le patenti C e CE. Le patenti speciali corrispondenti (D1S, DS) devono essere rinnovate in Commissione medica locale e seguire le scadenze regolari.

In sintesi, il rinnovo delle patenti di guida è soggetto a diverse scadenze in base alla categoria e all’età del conducente, con visite mediche periodiche per valutare l’idoneità alla guida. L’obiettivo principale di queste regole è garantire la sicurezza stradale tenendo conto delle capacità fisiche e psichiche dei conducenti, soprattutto in età avanzata.