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Auto intestata ad altri: se non fai questa cosa paghi uno sproposito di multa I Nessuno l’ha mai fatto finora

Mettersi alla guida di un’auto richiede diversi requisiti – autoruote4x4.com (foto iStock)

Guidare un’auto richiede competenza, attenzione e consapevolezza. In un caso particolare questi elementi diventano di vitale importanza.

Guidare un’auto ha molte utilità che possono migliorare la qualità della vita. Naturalmente, guidare un’auto comporta anche delle responsabilità e dei rischi, che vanno affrontati con prudenza, rispetto e senso civico.

Guidare un’auto non è solo una questione di abilità tecniche, ma anche di atteggiamento e di consapevolezza. Soprattutto se non si è il proprietario dell’auto.

Se si guida un’auto che non è intestata a noi, bisogna fare attenzione a rispettare le norme del Codice della Strada, altrimenti si rischia una pesante multa. Vediamo quali sono i casi in cui si può guidare un’auto di proprietà di un’altra persona e quali sono le sanzioni previste in caso di violazione.

Il primo caso riguarda le auto in comodato d’uso gratuito, ovvero quelle prestate gratuitamente da un familiare o da un amico per un periodo di tempo. In questo caso, bisogna avere con sé il contratto di comodato, che deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate, e la copia della carta di circolazione e del certificato di assicurazione dell’auto. Inoltre, bisogna rispettare le eventuali limitazioni annotate sulla carta di circolazione, come la potenza del motore o il numero dei posti.

Rispettare le norme in ogni circostanza

Il secondo caso riguarda le auto in leasing o noleggio, ovvero quelle pagate a rate o affittate per un breve periodo. In questo caso, bisogna avere con sé il contratto di leasing o noleggio, che deve essere stipulato con una società autorizzata, e la copia della carta di circolazione e del certificato di assicurazione dell’auto. Anche in questo caso, bisogna rispettare le eventuali limitazioni annotate sulla carta di circolazione.

Il terzo caso riguarda le auto in prova o dimostrazione, ovvero quelle usate per testare le prestazioni o la qualità di un veicolo prima di acquistarlo. In questo caso, bisogna avere con sé il foglio rosa, che deve essere rilasciato dalla concessionaria o dal venditore, e la copia della carta di circolazione e del certificato di assicurazione dell’auto. Il foglio rosa ha una validità di 5 giorni e consente di guidare solo l’auto indicata.

L’attenzione e il rispetto delle norme del C.d.S. sono ancora più importanti quando non si è proprietari dell’auto – autoruote4x4.com (foto iStock)

La multa è davvero salata

In tutti questi casi, se si viene fermati dalla polizia stradale e non si ha con sé la documentazione richiesta, si rischia una multa che va dai €705 ai €3.526, oltre al sequestro dell’auto. Inoltre, se si utilizza un’auto in prestito per 30 giorni, sulla carta di circolazione devono essere presenti i dati della persona che la sta usando, altrimenti scatta la suddetta multa.

Quindi, se si vuole guidare un’auto intestata ad altra persona, bisogna essere sicuri di avere tutti i documenti necessari e di rispettare le norme del Codice della Strada, per evitare brutte sorprese.