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Parcheggi, se non ti accorgi del particolare la multa è assicurata I Butti via 100€ per una sciocchezza

Esistono svariati tipi di parcheggi nelle grandi città – autoruote4x4.com (foto Google)

Le strisce colorate per i parcheggi possono essere di diversi tipi. Scopriamo quali sono, e come distiguerle per non commettere infrazioni.

Chi parcheggia la propria auto in città sa bene che non sempre è facile trovare un posto libero, e che spesso bisogna fare attenzione al colore delle strisce che delimitano le aree di sosta. Ma cosa significano esattamente i diversi colori delle strisce da parcheggio?

Le strisce bianche sono le più comuni e indicano le aree di sosta libera, dove si può parcheggiare gratuitamente senza limiti di tempo, a meno che non ci siano cartelli che indicano diversamente. Le strisce bianche possono essere continue o interrotte: nel primo caso, si deve parcheggiare all’interno delle strisce, nel secondo caso, si può parcheggiare anche oltre le strisce, purché non sia di intralcio.

Le strisce blu indicano le aree di sosta a pagamento, dove si deve esporre il ticket o il disco orario acquistato presso le apposite colonnine o i negozi convenzionati. Il costo e la durata della sosta variano a seconda della zona e dell’orario, e sono indicati sui cartelli informativi. Le strisce blu possono essere riservate ai residenti o ai disabili, in tal caso si deve esporre il contrassegno apposito.

Le strisce gialle indicano le aree di sosta riservate a determinate categorie di utenti, come i mezzi pubblici, i taxi, i carabinieri, i vigili del fuoco, i medici, i giornalisti, ecc. In queste aree, si può parcheggiare solo se si dispone del permesso specifico rilasciato dall’autorità competente.

Importante la distinzione

Le strisce rosse indicano le aree di sosta temporanea, dove si può parcheggiare solo per il tempo necessario a caricare o scaricare merci o persone. In queste aree, non è necessario esporre il ticket o il disco orario, ma si deve lasciare libera la chiave di accensione e non allontanarsi dal veicolo. Le strisce rosse possono essere riservate ai residenti o ai disabili, in tal caso si deve esporre il contrassegno apposito.

Le strisce verdi indicano le aree di sosta a tempo limitato, dove si può parcheggiare gratuitamente per un massimo di un’ora o due ore, a seconda della zona e dell’orario.

Uno di questi sono quelli con le strisce blu che indicano che sono a pagamento – autoruote4x4.com (foto Google)

Non parcheggiare mai dove non è consentito

In queste aree, si deve esporre il disco orario regolato sull’ora di arrivo. Le strisce verdi possono essere riservate ai residenti o ai disabili, in tal caso si deve esporre il contrassegno apposito.

Le strisce rosa indicano le aree di sosta dedicate alle donne in gravidanza o con bambini piccoli. In queste aree si può parcheggiare gratuitamente senza limiti di tempo, a condizione di esporre il certificato medico o il libretto sanitario che attesti la gravidanza o la presenza del bambino. Le strisce rosa sono presenti solo in alcune città e hanno lo scopo di facilitare la mobilità delle donne in una fase delicata della loro vita.