Bollo auto, funerale per la tassa sull’auto più ingiusta: ecco perché puoi smettere di pagarla

Gli automobilisti potranno finalmente dire addio al bollo auto. Non si dovrà più pagare la tassa che tanto pesa. 

Il bollo auto è uno degli obblighi che più pesa agli automobilisti. Quella che è la tassa di possesso, cala come una spada di Damocle sulle teste di tutti coloro che posseggono un’automobile e che sono costretti ogni anni a dover fare i conti con una serie di spese.

Detto tra noi avere un’automobile è tanto indispensabile quanto costoso. Inutile negarlo. Innanzitutto occorre far fronte al costo del carburante che risulta essere in costante aumento. Ad oggi sia la benzina che il diesel sono venduti a peso d’oro e le famiglie italiane ne risentono.

Senza considerare, ovviamente, la manutenzione tanto ordinaria quanto straordinaria. Cambio dei pneumatici, revisione e anche bollo auto. Nonostante siano ancora tanti i furbetti che decidono di non pagare la tassa, la stragrande maggioranza si trova a fare i conti con l’importo da pagare che varia a seconda dell’auto che si possiede.

Ma se finalmente arrivasse una buona notizia e non ci fosse più bisogno di pagare la tassa di possesso della propria automobile? Non ci credi? Invece sembra proprio essere la verità. Cerchiamo di comprendere cosa sta succedendo.

Con questa regola non pagherai più il bollo

Innanzitutto ricordiamo che le auto elettriche non hanno l’obbligo di pagare il bollo. Quindi nel caso in cui tu decidessi di passare all’elettrico potresti beneficiare di questa regola generale, che probabilmente nell’arco di decine di anni, porterà a non pagare mai più il bollo auto, ma la strada è ancora molto lunga.

Ma la regola a cui ci riferiamo oggi non è questa, ma quella che vede protagoniste le macchine che sono dotate di una targa straniera. Forse i possessori non sanno che possono circolare liberamente in Italia e godere di una serie di benefici.

La regola

Le auto che sono immatricolate all’estero e che quindi hanno la targa straniera possono liberamente circolare in Italia, purché siano iscritti al Reve, il registro dei veicoli immatricolati all’estero. Può circolare senza alcun limite di tempo e nel caso in cui non se ne sia il proprietario è sufficiente avere una lettera di comodato.

In questo modo è possibile ovviare all’obbligo di pagare il bollo che tanto grava sulle teste di tutti gli automobilisti italiani. Si ricorda che si ha l’obbligo di immatricolare il mezzo in Italia entro 3 mesi solo se si risulta proprietari del mezzo. Ecco perché sfruttare il comodato.