Auto elettriche: il colosso che perde 30.000 euro per ogni veicolo
Il comparto per la produzione di vetture elettriche della Ford, sta finendo con il mandare in crisi economica la casa automobilistica.
È un momento davvero complicato per Ford. La casa automobilistica americana continua infatti a registrare delle perdite molto pesanti di fatturato, che stanno riguardando in particolar modo il comparto delle vetture elettriche.
Già a Marzo si era capito di quanto fosse grave la situazione in casa Ford, dopo le notizie che i mancati introiti nel comparto avevano generato perdite per oltre sei miliardi di dollari. Ford aveva tentato, imitando una strategia utilizzata anche da tesla in passato, di provare a risollevare le vendite abbassando il prezzo dei suoi modelli elettrici, ma anche questa mossa si è alla fine rivelata vana.
Una crisi che oltretutto ha mandato totalmente all’aria il piano industriale del colosso. Soltanto nel 2023 infatti, la casa automobilistica aveva previsto e avviato la produzione di oltre seicentomila vetture elettriche. Quando a Marzo si è capito quanto la situazione fosse grave sul piano degli ordini e delle vendite mancate, Ford ha deciso di rinviare tutto al 2024.
E negli ultimi ha deciso di annullare del tutto il piano che prevedeva la produzione di due milioni di veicoli elettrici da mettere sul mercato entro il 2026.
Il comparto delle auto elettriche sta trascinando Ford in una crisi senza precedenti
Il marchio americano si sta infilando in una crisi produttiva senza precedenti, ed è evidente che il tentativo di far concorrenza a Tesla e diventare il vero riferimento futuro per la mobilità elettrica, stia fallendo molto velocemente.
Non sembra pensarla forse così l’amministratore delegato di Ford, Jim Farley, che nel commentare i risultati negativi di fatturato dell’azienda nel 2023, e sul comparto elettrico, ha dichiarato: “Il ritmo a breve termine dell’adozione dei veicoli elettrici sarà un po’ più lento del previsto, il che andrà a vantaggio di chi si è mosso per primi come Ford”.
Non si vedono segnali di una vera ripresa per Ford
Al momento però non si vedono segnali di una vera ripresa per Ford, anche perchè, per poter raggiungere gli obiettivi prefissati nel secondo trimestre e risollevarsi da queste abnormi perdite, dovrebbe produrre altre centomila auto elettriche da immettere sul mercato e venderle, cosa che al momento sembra semplicemente impossibile.
L’unica consolazione in tal senso, è che al momento le vendite delle vetture ibride e a benzina restano stabili e non registrano flessioni particolari. L’impressione però è che l’ambizione di Ford di riuscire a competere con Tesla per la leadership sulle auto EV, sia ormai definitivamente tramontata.