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Attestato di rischio, se scade sei rovinato | C’è solo un modo per evitare la 14^ classe

Come comportarsi se e quando l’attestato di rischio di un’auto scade? – autoruote4x4.com (foto iStock)

Cos’è l’attestato di rischio, e come comportarsi se scade? Scopriamo tutte le informazioni necessarie per poter agire al meglio.

L’attestato di rischio è un documento che riporta la storia assicurativa di un veicolo e del suo proprietario, indicando il numero di sinistri avvenuti negli ultimi cinque anni e la classe di merito assegnata dalla compagnia assicurativa. L’attestato di rischio serve per calcolare il premio della polizza RC auto e per eventuali trasferimenti di proprietà o cambi di compagnia.

L’attestato di rischio ha una validità di 5 anni dalla data di scadenza dell’ultimo contratto assicurativo. Se passano più di cinque anni dalla scadenza del contratto RC Auto, la classe di merito viene persa in modo definitivo. Se non si richiede l’attestato di rischio entro questo termine e non si contratta un’assicurazione nuova (magari perché uno decide di fare a meno dell’auto per 5 anni), si rischia di perdere la classe di merito acquisita e di dover pagare un premio più alto alla seguente sigla di un nuovo contratto.

Quando l’attestato di rischio scade, il proprietario del veicolo può incorrere in diverse conseguenze, tra cui la perdita della classe di merito e il ritorno alla classe più sfavorevole, con un aumento del premio assicurativo. Per evitare questo, è possibile applicare l’RC familiare proprio per evitare di ripartire dalla classe più sfavorevole.

Inoltre, la perdita del diritto al bonus-malus, che prevede una riduzione del premio in caso di assenza di sinistri o un aumento in caso di sinistri; la perdita della copertura assicurativa, che espone il proprietario del veicolo al rischio di sanzioni amministrative e penali in caso di incidente. Infine, la perdita della possibilità di trasferire l’attestato di rischio a un altro veicolo o a un altro proprietario.

Cosa fare se scade?

Se l’attestato di rischio scade, si ha un periodo di tolleranza di 60 giorni per rinnovare la polizza con la stessa compagnia o per cambiare compagnia, portando con sé l’attestato scaduto. Se si supera questo periodo, si perde il diritto al trasferimento della classe di merito e si riparte dalla classe base, che è la più costosa.

Per evitare che l’attestato di rischio scada, è importante tenere sotto controllo la data di scadenza della polizza e richiedere l’attestato con anticipo.

L’RC familiare può essere una soluzione, ma è bene controllare sempre le varie scadenze – autoruote4x4.com (foto Google)

E la classe di merito?

Inoltre, si può optare per una polizza a tacito rinnovo, che si rinnova automaticamente alla scadenza senza bisogno di richiedere l’attestato. Tuttavia, in questo caso si deve prestare attenzione alle eventuali variazioni del premio e delle condizioni contrattuali.

Se si vende l’auto, si può mantenere la classe di merito per un certo periodo di tempo, a seconda della compagnia assicurativa. In genere, il termine varia da 3 a 5 anni. Mentre, in merito all’attestato di rischio, se si acquista un nuovo veicolo e si vende o si rottama il vecchio, si può trasferire l’attestato sul nuovo veicolo. Oppure se è stato rubato.