Guida con il cellulare: da adesso ti inchiodano in questo modo, il sistema non lascia scampo
Per arginare il fenomeno della guida distratta con dispositivi alla mano stanno per entrare in funzione soluzioni sorprendenti: non c’è più scampo
La guida con il cellulare rappresenta una delle distrazioni più pericolose per gli automobilisti, tanto che gli incidenti per questa violazione sono in aumento.
Il fenomeno ha destato particolare preoccupazione in questi ultimi anni, soprattutto dopo la penetrazione pervasiva di sistemi di messaggistica istantanea come WhastApp, tra i più pericolosi al volante.
Il Governo ha cercato di arginare il fenomeno attraverso un giro di vite sulle misure da adottare per cercare di sensibilizzare di più gli automobilisti sulla portata del problema.
Infatti nel pacchetto di proposte che si andranno a incorporare nel nuovo Codice della Strada e già approvate dall’Esecutivo, c’è anche quella che prevede la sospensione immediata della patente per chi guida distratto dal cellulare, misura che scatta già dal primo accertamento dell’infrazione.
Guida con il cellulare, così comune, così pericolosa
La guida con il cellulare è un altro dei temi al centro della riforma del Codice della Strada, proprio dato il suo dilagare. La cosa che più preoccupa di tutta questa vicenda è che le persone coinvolte in questa violazione del codice stradale non si rendono nemmeno conto del pericolo in cui mettono gli altri utenti della strada. Abbiamo sempre conferma di ciò tutte le volte – sono davvero tante – che vediamo un’auto davanti a noi iniziare a rallentare improvvisamente senza un apparente motivo.
Prima inizia a rallentare e poi a sbandare zigzagando: sono questi i due segnali più evidenti dell’uso improprio del cellulare alla guida. I dispositivi di per sé non sono vietati in macchina, ma il conducente durante il loro utilizzo deve poter mantenere entrambe le mani sul volante e ovviamente non distrarsi leggendo alcun tipo di messaggio di testo. Come abbiamo detto, si preparano misure più dure per colpire i trasgressori, ma il problema è sempre uno: come individuarli?
Da ora ti beccano così, non si sfugge
Cogliere in flagranza di violazione un conducente non è un compito facile, soprattutto perché non siamo perennemente seguiti da una pattuglia alle nostre spalle. Ma si sta già sperimentando un sistema molto efficace per pizzicare gli automobilisti distratti in modo infallibile. Questo metodo sperimentale è operativo in Inghilterra, ma non si esclude che a breve potrebbe essere adottato anche in Italia attraverso gli sviluppi portentosi dell’IA. Grazie a questa nuova tecnologia basata su telecamere speciali ad alta definizione che utilizzano l’intelligenza artificiale, sono state catturate immagini di 300 persone commettere infrazioni stradali in sole 72 ore.
Tra le infrazioni più comuni rilevate dalle foto ad alta risoluzione ci sono guidare tenendo in mano uno smartphone, tenere lo smartphone all’orecchio, scrivere SMS mentre si guida e mancare di cintura di sicurezza. Questo sistema, sviluppato in collaborazione con la società tecnologica australiana Acusensus e l’organizzazione benefica Vision Zero South West per la sicurezza stradale, utilizza flash infrarossi e filtri per scattare le foto, successivamente analizzate da un software IA. Le immagini sospette vengono poi valutate dalla polizia per procedere contro gli automobilisti colti in flagrante.