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Golf Country, il primo crossover della storia | Quando VW sapeva osare

Il piccolo crossover Golf Country targato VW è una vera icona automobilistica – autoruote4x4.com (foto iStock)

La VW Golf Country è stata e continua ad essere un’icona intramontabile dell’automobilismo tedesco. Ecco alcuni dettagli della sua ascesa.

La casa automobilistica Volkswagen è un’azienda tedesca che è diventata una delle più grandi e influenti produttrici di automobili al mondo. Fondata nel 1937 durante il regime nazista, l’azienda è cresciuta fino a diventare un pilastro dell’industria automobilistica globale.

Il nome “Volkswagen” in tedesco significa “auto del popolo”, riflettendo l’obiettivo iniziale dell’azienda di produrre auto accessibili e affidabili per le masse. Uno dei modelli più iconici e rappresentativi di Volkswagen è la Volkswagen Beetle (Maggiolino), introdotta poco dopo la fondazione dell’azienda.

La Golf Country 4×4 è un’icona automobilistica che ha segnato l’inizio di una nuova tendenza nel settore delle auto compatte e versatili. Questo crossover pionieristico è stato introdotto sul mercato nel 1990 come una versione fuoristrada della popolare Volkswagen Golf.

La Golf Country è stata sviluppata in collaborazione con la Steyr-Daimler-Puch, un’azienda austriaca specializzata in veicoli fuoristrada. L’obiettivo era creare un’auto compatta capace di affrontare terreni accidentati senza sacrificare il comfort su strada. Per raggiungere questo obiettivo, la Golf Country è stata dotata di una serie di caratteristiche innovative per l’epoca.

Robustezza e versatilità in un’unica auto

Dal punto di vista estetico, la Golf Country presentava paraurti rinforzati, passaruota allargati e una maggiore altezza da terra per affrontare terreni accidentati. Il sistema di trazione integrale Syncro, sviluppato da Volkswagen, garantiva una migliore aderenza su strade non asfaltate. Il motore a quattro cilindri da 1.8 litri era abbinato a una trasmissione manuale a cinque velocità.

All’interno, la Golf Country offriva spazio sufficiente per cinque passeggeri e un bagagliaio di dimensioni generose. L’allestimento interno comprendeva materiali robusti e resistenti, adatti a un utilizzo fuoristrada. Questa combinazione di comfort su strada e capacità fuoristrada ha reso la Golf Country una scelta perfetta per coloro che desideravano un’auto versatile.

La vecchia Golf Country oggi ispira i modelli più all’avanguardia, come la T-Cross e altri fuoristrada e SUV – autoruote4x4.com (foto iStock)

Trent’anni di storia che ancora oggi lascia il segno

Nonostante la sua popolarità iniziale, la Golf Country è stata prodotta solo per un breve periodo, fino al 1991, a causa di alcune sfide di mercato e di produzione. Tuttavia, il suo spirito pionieristico ha ispirato il futuro sviluppo di crossover e SUV compatti. L’evoluzione tecnologica e le mutate preferenze dei consumatori hanno portato alla nascita di modelli come la Volkswagen T-Cross, che incorpora gli stessi principi di versatilità e compattezza della Golf Country, ma con tecnologie più avanzate e un design moderno.

La Volkswagen Golf Country è stata un vero precursore nel mondo dei crossover compatti, aprendo la strada a una nuova categoria di veicoli che combinano agilità su strada e capacità fuoristrada. La sua eredità vive attraverso l’evoluzione dei crossover moderni come la T-Cross, che incorpora il DNA di versatilità introdotto dalla Golf Country oltre trent’anni fa.