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Caro benzina: va a fare il pieno in Svizzera | Multato al confine dai doganieri

Un poliziotto con la paletta dell'alt
Un poliziotto con la paletta dell’alt – Autoruote4x4

Quanto accaduto al confine tra Italia e Svizzera dimostra come i rincari record sulla benzina costringono le persone alle scelte più disperate.

I rincari record sul prezzo della benzina che sono iniziati lo scorso anno, hanno cambiato radicalmente la vita degli automobilisti italiani.

Prima di queste oscillazioni del prezzo, e dunque fino al 2022, risparmiare sul carburante era importante, ma non era spesso una priorità per la maggior parte delle persone, che magari si concedevano anche il lusso di fare benzina nel luogo più vicino casa e non in quello più conveniente.

Ma nel momento in cui il prezzo del carburante ha raggiunto i livelli record dello scorso anno, è diventata una vera e propria gara a capire come risparmiare quanto più possibile sulla benzina che ci è indispensabile per far camminare i nostri mezzi a due e quattro ruote.

Sono ad esempio diventate famose le pompe bianche, distributori gestiti da imprenditori locali e non multinazionali, e dove, a causa dei minori costi pubblicitari, fare il pieno costa sempre meno.

La Finanza ferma un furgone al confine tra Italia e Svizzera, al suo interno 950 litri di gasolio

E quanto accaduto di recente nel confine tra Italia e Svizzera è un episodio che testimonia quanto siano stati avvertiti questi rincari dai cittadini. La Guardia di Finanza italiana negli scorsi giorni ha infatti fermato al confine un cittadino italiano, che proveniva dalla zona del Ticino, al bordo del suo furgoncino.

All’interno del mezzo, hanno scoperto una cisterna in plastica, e il contenuto li ha sorpresi non poco. Al suo interno c’erano infatti 950 litri di gasolio appena comprati.

Segnaletica alt
Segnaletica alt – Autoruote4x4.com

La cisterna è stata sequestrata, e all’uomo ritirati patente e libretto di circolazione

Un crimine, perché non è consentito trasportare del carburante nel nostro paese senza dichiararlo e pagare le rispettive accise. L’uomo probabilmente stava facendo una scorta personale per sfuggire ai costi sempre più alti che trova in Italia, ma per sua sfortuna alla fine è stato beccato.

La Guardia di Finanza ha subito provveduto a sequestrare la cisterna e le sanzioni nei confronti dell’uomo sono state molto pesanti. A partire dal fatto che gli sono stati subito ritirati sia la patente che il libretto di circolazione.