Mappatura della centralina: i trucchi per tirare fuori la potenza nascosta del motore | Parola di meccanico
È possibile attraverso la mappatura della centralina andare ad incrementare del 20-30 per cento le prestazioni della nostra auto? Questo è il quesito a cui risponderemo in questo articolo.
Come funziona la mappatura della centralina? La prima cosa da sapere è che è impossibile farla se non parliamo di un pezzo originale, dunque prodotto dalla casa produttrice. Anche perché il primo passaggio per portare a termine la mappatura, inizia con la lettura e il backup del file originale.
Nello specifico si legge la flash, ovvero la parte della centralina in cui sono contenuti gli indirizzi che sono fondamentali per dare il via alla mappatura.
Spetta poi ai meccanici capire cosa andare a toccare e modificare, anche perché in tal senso i cambiamenti da apportare possono essere tantissimi, andando a cambiare oltre cinquanta indirizzi all’interno della centralina.
Questo dipende sempre naturalmente, dalla tipologia di lavoro di mappaggio di cui ha bisogno il cliente. Attraverso la mappatura della centralina diventa infatti possibile modificare tutti i parametri di gestione motore, dall’alimentatore di coppia ai tempi di iniezione, fino ad arrivare alla pressione del turbo o agli anticipi.
È possibile tramite la mappatura della centralina, incrementare del 20 per cento le prestazioni?
Ma è possibile tramite questa operazione riuscire a incrementare anche del 20 per cento la potenza della centralina e dunque dell’intero veicolo? Una risposta molto convincente sull’argomento l’ha fornita il canale Youtube ACT Channel, specializzato nel mondo dei motori e della meccanica, che ha cercato di spiegare quanto ci sia di vero dietro questa affermazione.
Nel video viene in primo luogo chiarito che non solo questo è possibile, ma che in alcuni casi si possano addirittura incrementare le prestazioni anche oltre, fino al 30-40 per cento. Naturalmente, dipende tutto dalla tipologia del veicolo che si vuole sottoporre a questa mappatura della centralina.
Non è un’operazione che porta benefici su tutte le tipologie di motori
Sui motori aspirati diventa ad esempio quasi impossibile incrementare le prestazioni e quando ci si riesce, si parla comunque di modifiche minime. Il canale di ACT Channel fa ad esempio l’esempio di un Audi A8, che grazie alla mappatura della centralina può aumentare la potenza del suo motore di 40 cavalli, che però risulta una cifra molto poco importante se paragonata alla potenza totale della vettura.
Non bisogna però disperarsi, perché come spiega lo stesso meccanico, nel video, oggi il 90 percento dei motori in circolazioni sono di tipo sovralimentato. E su questi diventa invece possibile incrementare le prestazioni tramite la mappatura in modo importante.