Toyota, dalla fondazione all’era moderna | Il colosso dei colossi dell’automotive
È la numero uno al mondo per veicoli venduti. È stata la prima a introdurre un’auto ibrida (Prius) nel 1997. Oggi più che mai avanguardista, rivolge il suo sguardo oltre la siepe: ha già previsto un futuro a idrogeno
Toyota, noto formalmente come Toyota Motor Corporation, è il più grande produttore di automobili del mondo in assoluto, rinomato per la sua ingegneria di precisione e le sue pratiche di produzione innovative per minimizzare gli sprechi (lean production o metodo Toyota).
La compagnia ha iniziato come una filiale della Toyoda Automatic Loom Works, fondata da Sakichi Toyoda nel 1926. Sakichi, sognando un futuro più oltre dei telai, incarica il figlio, Kiichiro Toyoda, per guidare lo sviluppo di un’industria automobilistica.
Kiichiro Toyoda ha istituito la Toyota Motor Corporation nel 1937, e la prima automobile di produzione, la Toyota AA, è stata lanciata nello stesso anno. L’azienda ha attraversato periodi turbolenti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma è riuscita a rialzarsi grazie alla produzione di camion militari.
Anche Toyota ha una lunga e notevole storia nel motorsport. Nel 1957, la Toyota Crown ha partecipato alla famosa gara di mobilità Rally Round Australia. L’anno successivo ha fondato il suo primo dipartimento di corsa, che in seguito è diventato la Toyota Racing Development (TRD).
Dal 1983 ha partecipato alla Formula 1 e ha ottenuto significativi successi in varie gare, compresi numerosi campionati del mondo. Il team Toyota Gazoo Racing ha segnato il suo nome in vari campionati come il World Rally Championship e le 24 Ore di Le Mans.
Toyota è una potenza economica di vasta portata, con un impatto che va oltre la produzione di automobili. L’azienda ha fatto di tutto, dall’investimento in nuove tecnologie energetiche alla partecipazione attiva nel settore aerospaziale. Inoltre, l’impatto economico di Toyota si estende anche alla fornitura di posti di lavoro, all’investimento nelle comunità locali e al sostegno alla formazione e all’educazione.
I modelli più rivoluzionari
La Toyota ha prodotto una serie di auto che hanno lasciato il segno nella storia dell’automobilismo. Tra queste, la Corolla, lanciata nel 1966, che si è aggiudicata il primo posto come vettura più venduta di tutti i tempi. La Prius, introdotta nel 1997, ha rivoluzionato il mercato con la sua tecnologia ibrida. E infine, la Supra, un’auto sportiva che ha conquistato il cuore degli appassionati di tutto il mondo.
Originariamente lanciata nel 1978, la Supra è conosciuta per le sue prestazioni sorprendenti e il suo design elegante. La sua fama è stata ulteriormente amplificata dalla sua apparizione nel franchise cinematografico “Fast and Furious”, rendendola una delle auto più riconoscibili di Toyota. Con il suo ritorno nel 2019, la nuova Supra ha continuato a incarnare l’essenza di una vera auto sportiva, combinando potenza, maneggevolezza e design audace.
Il futuro va oltre l’elettrico
Toyota si impone oggi non solo come leader nella produzione di veicoli ibridi ed elettrici, ma con la Mirai ha lanciato già il cuore oltre l’ostacolo con la tecnologia delle celle a combustibile, esempio del suo impegno per la mobilità sostenibile a idrogeno. L’azienda sta anche sviluppando tecnologie di guida autonoma e connettività avanzata.
Nel panorama automobilistico attuale, Toyota svolge un ruolo fondamentale. Non solo produce milioni di veicoli ogni anno, ma guida anche l’industria verso un futuro più sostenibile con il suo impegno per le tecnologie verdi. Il ruolo di Toyota nella società si estende anche alla promozione della sicurezza stradale, alla formazione di futuri ingegneri e al sostegno di comunità locali in tutto il mondo.