BMW: dalle moto alle auto, storia di un marchio dalla reputazione di ferro
In pochi sanno occuparsi così bene dell’universo motori come fa BMW. Ancora oggi è considerata una delle case automobilistiche più affidabili di sempre
BMW, o Bayerische Motoren Werke AG, è una tra le più rinomate aziende automobilistiche al mondo. Con sede a Monaco di Baviera la sua nascita risale al 7 marzo 1916, BMW ha iniziato come produttrice di motori d’aereo durante la Prima Guerra Mondiale.
La firma del logo BMW, rappresentando un’elica in movimento contro lo sfondo del cielo blu bavarese, è un omaggio a queste umili origini. Contrariamente a quanto si immagini l’azienda iniziò dalle due ruote. Così, nel 1923, BMW iniziò la produzione di motociclette e nel 1928, ampliò il suo portfolio per includere automobili, con la produzione della BMW Dixi, la loro prima auto.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu costretta a concentrare le sue operazioni sulla produzione di armi, e le sue fabbriche furono gravemente danneggiate dai bombardamenti alleati.
Il dopoguerra fu un periodo di ricostruzione per BMW. Malgrado la pesante concorrenza e i problemi finanziari, BMW riuscì a riemergere nel mercato automobilistico con il lancio della serie 1500 nel 1961, segnando l’inizio di un periodo di crescita e successo.
Motorsport, nasce la divisione M
La BMW ha una storia ricca e variegata nel motorsport. Dalle corse automobilistiche del pre-guerra, come il Gran Premio d’Allemagna del 1939, alle competizioni di Formula 1 negli anni ’80, BMW ha continuamente dimostrato la sua competenza in termini di prestazioni. La divisione M, lanciata nel 1972, è famosa tutt’ora per le sue auto ad alte prestazioni, derivate dai modelli standard di BMW, ma ottimizzati per le corse.
Nel corso del tempo, BMW ha dimostrato una notevole resilienza economica. L’azienda ha puntato sulla produzione di veicoli di alta qualità per segmenti di mercato premium, una strategia che ha garantito solidi rendimenti finanziari.
Negli anni ’90, BMW ha effettuato diverse acquisizioni strategiche, tra cui la Rover Group e Rolls-Royce, permettendo alla casa di espandere la sua offerta nel mercato delle auto di lusso.
I modelli che hanno fatto storia
Nel corso della sua storia, BMW ha prodotto una serie di auto iconiche che hanno definito generazioni. La BMW 507 roadster degli anni ’50, ad esempio, è considerata una delle auto più belle mai realizzate. La BMW 2002, lanciata negli anni ’60, è amata per la sua maneggevolezza e la sua potenza. E la BMW M3 del 1986 ha stabilito un nuovo standard per le berline sportive.
Oggi, BMW è all’avanguardia nel settore automobilistico per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia. Con la sua gamma di veicoli elettrici, come la BMW i3 e la i8, e la sua gamma di veicoli ibridi plug-in, BMW sta dimostrando il suo impegno per una mobilità più sostenibile. Inoltre, l’azienda sta esplorando attivamente le possibilità offerte dai veicoli autonomi.
La Casa di Monaco continua a essere uno dei principali player nel mercato automobilistico globale. Con la sua combinazione di design elegante, prestazioni di alta qualità e impegno per l’innovazione sostenibile, BMW si è guadagnata un posto nel cuore e nelle menti degli appassionati di auto in tutto il mondo. Con un passato ricco e un futuro promettente, l’azienda è pronta a continuare a ridefinire l’esperienza di guida nel XXI secolo.