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Guidare senza allacciare il casco? Sarebbe meglio non indossarlo affatto | Scopri le pene previste dalla Legge

In moto con il casco ben allacciato – autoruote4x4.com (foto)

Vitale per la salvaguardia dell’incolumità, il casco si configura come un fondamentale dispositivo di sicurezza per chi sceglie di viaggiare in moto, garantendo non solo la propria protezione ma anche quella altrui

L’importanza dell’utilizzo di un casco omologato durante la guida di un ciclomotore è supportata da statistiche inconfutabili, le quali rivelano che l’uso corretto del casco può ridurre la possibilità di morte in un incidente motociclistico del 39%, e la probabilità di gravi lesioni del 72%.

Ciononostante, la pratica di guidare senza casco, di non allacciarlo in modo corretto, o di utilizzarne uno non omologato, è un vizio particolarmente diffuso (in particolare tra i giovani), ed è vietato dall’articolo 171 del Codice della Strada.

La normativa regola infatti il corretto “Uso del casco protettivo per gli utenti di veicoli a due ruote”. Al primo comma l’articolo del CdS sottolinea l’obbligo per guidatori e passeggeri di ciclomotori e motoveicoli di indossare e mantenere allacciato un casco protettivo.

Ma non basta avere un casco per essere a posto con le prescrizioni. Questo deve anche essere conforme ai modelli omologati, rispettando le normative dell’Ufficio europeo per le Nazioni Unite – Commissione economica per l’Europa e la normativa comunitaria.

Caso non allacciato, cosa prevede il Codice della Strada

L’obbligo di indossare il casco è esteso a tutti coloro che si muovono su un ciclomotore o su un motoveicolo, sia come guidatori sia come passeggeri. Il casco deve rispettare i criteri di omologazione e deve essere allacciato correttamente. Chi non rispetta quanto previsto dal CdS sull’obbligo di indossare il casco può essere sanzionato con una multa che va da 83 a 333 euro. A questa sanzione amministrativa va aggiunta il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni. Inoltre, se nell’arco di due anni vengono commesse almeno due violazioni come quelle indicate nell’art.171, comma 1 del Codice della Strada, l’immobilizzazione del veicolo viene estesa a 90 giorni. Il veicolo viene affidato in custodia al proprietario.

Oltre alla multa, il trasgressore rischia anche la decurtazione di 5 punti dalla patente se il conducente è maggiorenne e trasporta un passeggero minorenne senza casco. Se un minore trasportato non indossa il casco, la responsabilità della violazione ricade sul conducente. Invece, se un minore guida un ciclomotore senza casco, il genitore è obbligato a pagare l’infrazione commessa dal figlio, in quanto responsabile per mancata sorveglianza.

Un casco non omologato o con il cinturino slacciato è un dispositivo di sicurezza inutile – autoruote4x4.com (foto iStock)

Passeggero senza casco: la responsabilità ricade sempre sul conducente 

Il comma 1-bis dello stesso articolo prevede esenzioni dall’obbligo di indossare il casco per guidatori e passeggeri di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote con carrozzeria chiusa, o di ciclomotori e motocicli a due o tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash e di sistemi di ritenuta e dispositivi che assicurano l’uso sicuro del veicolo, secondo le disposizioni del regolamento. Al di là di questi casi specifici, il conducente che non indossa il casco o che non lo allaccia correttamente, oltre a dover pagare la sanzione, potrebbe vedersi negato il risarcimento assicurativo in caso di incidente, anche se non è in torto.

In questa situazione, infatti, si attiva la cosiddetta clausola del concorso di colpa, che si verifica quando le lesioni fisiche subite nell’incidente sono una diretta conseguenza dell’uso scorretto o dell’omissione del casco. È importante sottolineare che, nel caso in cui si viaggi con un passeggero senza casco, la responsabilità ricade sempre sul conducente. L’unico scenario in cui il conducente può essere esonerato dalla responsabilità è quando il passeggero ha consapevolmente accettato i rischi derivanti dalla guida senza casco. In questo caso, si verifica un concorso di colpa tra i due soggetti.